POESIA = RAFFAELE PIAZZA
"Alessia nell’incantata natura"
Attimo tra freddo e gelo
dove c’è l’esistere di sotto
la neve il seme per Alessia
che sarà verde pianta
nel giorno più bello
della vittoria nella vita
di ragazza Alessia
nel congiungersi a Giovanni.
Poi storia di albereti
dove era già stata Alessia
con Mirta felice. E fotocopia
quella gioia Alessia
con l’Amica presente
come anima dopo essersi
ammazzata. Prega Alessia
*
"Alessia attende la vita"
Fiorevole aria del freddo
febbraio a interanimarsi
Alessia con la sua resistenza
nell’attendere la vita, la felicità
nel gioire prima della telefonata
di Giovanni per l’appuntamento
all’Albergo degli angeli
per fare l’amore e del telefonino
guarda l’ora e lo squillo
di trenta minuti ritarda.
Prende Alessia nelle mani
affilate e le unghie smaltate
di rosa e curate e prega.
Poi avviene la musichetta
del segnale.
Prima di dire pronto Alessia.
*
"Goal segnato in sogno"
Strani sentimenti se l’alba trasale
e sono sempre all’alba delle cose:
non ha luogo la partenza, la rinascita,
tutto guida ad una stasi di laghetto,
senza increspature, ma dopo?
Nei verdi prati del campo di calcio,
abbandonato a un sogno di vittoria
segno il mio goal sfiorato
dal portiere (o era una casa il campo
di gioco, la luce accesa sopra i nostri sogni?),
sillabe inargentate da una musica
troppo bella per essere udita si spandono
nell’attimo della rete segnata
del felice ramo del risveglio.
*
Raffaele Piazza
2 Commenti:
Un argomento un po' troppo maschile per me che non amo il calcio, ma apprezzata la poesia e il controllo del linguaggio.
[Mi associo, argomento maschile o no: non m'interessa il calcio.]
Quando c'è stasi, nulla si muove, si è sempre all'inizio e non v'è rinascita. Poi basta un goal segnato, per un felice risveglio.
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