giovedì 11 luglio 2019

POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO

“Caronte”
Il suo destino è giù nell’Ade,
minacciando irose vendette tra cani e uccelli maledetti,
fra le gesta impazzite di giornali,
fra le teorie del vecchio Lutero
e le braccia corrotte dai detriti.
Il suo destino annulla la salvezza,
svelle piastroni legati alla promessa
nell’asfissiante vacuità dell’inferno.
Il martello , il liuto, caccheggiano impazziti
rincorrendo ginocchia,
e la brace d’argento alita fumo
per minuti ormai eterni a dispiegarsi.
Nell’alcova crudele frusta l’onda del ricordo
per un accordo probabilmente impaurito.
*
ANTONIO SPAGNUOLO

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