POESIA = MARIA EROVERETI
**DALLA RACCOLTA ACCORDI**
"AD ANTONIO POETA"
“… le dita stringono
l’inseparabile livido della solitudine…” 1-
Spine nel cuore
le tue parole
che gemono al mondo
l’anima prosciugata
dell’uomo
eroso dal tempo.
Una lama
la tua voce di poeta
che insegue la sua amata ombra
“presenza che svanisce”
nelle desolate stanze:
“Che tu possa ritornare è un assurdo, eppure io cerco
ancora…”
Ed è il nostro esistere
una perenne rincorsa dell’arcano
per colmare di senso il cammino
per lenire il vuoto
che lancina il petto.
Cosa troveremo noi
“nel vortice ignoto dell’eterno”?
Quanto si espanderà la nostra voce?
“Andiamo e non sappiamo dove”.
*
*
1-Antonio Spagnuolo, i versi sono tratti dalla raccolta “Proiezioni al crepuscolo”, Macabor, 2022
****
**Vita…**
Cos’è?
Cos’è questo “fiume scintillante”
che in una frazione di tempo
“dall’oscurità nasce
e nell’oscurità scompare”?--1
E quest’esultanza
di suoni e colori
che in un soffio si spegne?
Un pendolo palpitante
sospeso ad un filo
sempre più liso
assapora l’aria
impregnato di cielo
sulla voragine del nulla.
Ci sarà un mantello divino
a colmare il vuoto?
Un Dio
ora sordo
eppur anelato
materno accogliente
in infinita pienezza?
Balenio di coscienza
sfolgorio di visioni
ma organico flusso
infine
solo
quali foglie disperse
rifioriamo la terra?
*
MARIA EROVERETI
****
1- Wislawa Szymborska, 25 poesie, Arnoldo Mondadori, 1998. Da: "La breve vita dei nostri antenati". Il componimento è inserito anche nella raccolta “Infiniti azzurri”.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page