mercoledì 21 marzo 2012

Poesie = Nunzio Festa

NUOVA PIETRA
a Forugh Farrokhazad
quando esplode un’altra nascita
le vene s’aprono e si preparano
a mangiare
suonare
beffare la morte e la vita
la tua sfida
che fu di fata
la tua sorte
che non fu mai nata
seduta
salvata a tavolino
nella prigione e nel bambino
ogni bianco
è centomila colori
tutti i secoli
tutti i dolori
gli amori
s’aprono
e si preparano
a mangiare ancora
le vene le parole
la tua bocca e le tue braccia
abbiamo in dono
*
MANGIARE
dei giorni vicini alla morte
della nostra poetessa
Alda Merini
invece d'inventare
funerali di stato al mondo
stanno con silenzio
riempiendo
le discariche specializzate
armate dai capi del privato guadagnare
grazie al fuoco della notte
grazie alle industrializzate
menti dei governanti
amanti
di quel che ci possiamo bere
chili di fiele
fili annodati al suolo
prima di
mangiucchiare ettari di sottobosco
massaggiato dai malumori
la comunità è in pausa
di suggestione
e aspetta lo scossone per capire
che le discariche
son pericoli
a venire
il rito del maggio
assaggio d'ultime giovani anzianità
è il simbolo della trasformazione
*
TRENI
che salgono e scendono
su giacigli
morbidi e duri cuscini
fitti di meridionalismo
che non sono sempre
luoghi
ma spesse volte
destini
fanghi della nazione
che s'alza per il meridionale
vento
*
Nunzio Festa
*
Nunzio Festa è nato a Matera, nell’81, dove lavora; risiede nel suo paese natale, Pomarico (MT). Poeta, narratore, critico; lavora nel campo dell’editoria. Collabora a diverse testate di varia cultura. Nel 2004 ha pubblicato la sua prima silloge poetica E una e una (Montedit), mentre nel 2005 la sua prima raccolta di racconti Sempre dipingo e mi dipingo. Storie di vita ballate e condite con musica (Edizioni Il Foglio letterario).Nel 2007, la silloge poetica Deboli bellezze è entrata a far parte della collana curata da Silvia Denti, ‘I quaderni Divini’.  Dieci brevissime apparizioni è il titolo delle prose poetiche pubblicate da LietoColle nel 2009. Il suo primo romanzo è stato pubblicato presso Arduino Sacco Editore, sempre nel 2009, ed è titolato L’amore ai tempi dell’alta velocità.
Del 2010 è anche Quello che non vedo, (poema, per Altrimedia Edizioni), con contributi di Ivan Fedeli, Plinio Perilli, Giuseppe Panella, Francesco Forlani, Franco Arminio, Massimo Consoli.
Una sua silloge inedita, nel 2011, è entrata a far parte dell’antologia, curata da Gianmarico Lucini, Retrobottega.Nel 2011 è uscito presso sempre Arduino Sacco Editore, il 'saggio' Birra di paese. Piccolo viaggio nei luoghi che perdono popolazione e prendono birra. Nel 2011, per Historica, ha scritto Matera. Vite scavate nella roccia, ed ha curato la raccolta di poesie di Gianmario Lucini Il disgusto. Poesie in difesa dell'uomo, del quale è autore anche della prefazione, edito dalle Cfr; e scritto una fiaba per l'antologia curata da Marino Magliani per Senzapatria C'era (quasi) una volta.
Come, sempre del 2011, e nuovamente per SenzaPatria, è il romanzo breve Farina di sole, per Errant Editions, ha pubblicato l'ebook di poesie Decina e nel 2012 è diventato direttore, per gli stessi tipi, della collana "saggistica italiana contemporanea e narrativa di frontiera". Nello stesso anno, ancora per Altrimedia Edizioni, ha pubblicato invece Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino.

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