giovedì 5 marzo 2020

POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO



“ Rudere”
Unghia per unghia il segno scomposto
al rudere di maschere,
inispiegabilmente falsate dal ricordo,
allucinante aria al posto delle labbra,
selvaggiamente inseguite per fibule
con l’emblema segnato a chiazze, e corrose,
o da carcasse nei percorsi verbali
ormai in disuso.
Sono un profeta alieno allo sbando,
diviso tra il suono di un tamburo
sprofondato nella nuvolaglia
e la zavorra in testa con il miele e l’ambrosia.
Per incanto i petali tinti di stupore
hanno il delirio della danza e nelle vene
l’allegoria è miracolo del nulla.
*
ANTONIO SPAGNUOLO

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