venerdì 3 luglio 2020

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

*
"Alessia e il sogno ad occhi aperti"

Sottesa all’azzurrità
nel farsene una veste
prima di pregare
dopo dell’amica
la telefonata guarda
Alessia la vita che è una
dal balcone-visore
sul condominiale
giardino tra i lampi
delle piante da rinominare
e ci sarà raccolto.
S’imprime la traccia
della felicità naturale
dopo l’amore di ieri sera
fino all’Albergo degli
Angeli oggi nel replicarlo.
La scuola è finita.
La promozione è avvenuta
anche nella vita
e Mirta suicida le è accanto
nel dirle di non avere paura.
*

"Alessia e l’amuleto di Mirta"

Fotocopiata gioia dei giorni
di Mirta in vita
tramite il magico di platino
braccialetto-amuleto
dono dell’amica al polso
di Alessia per scaramanzia.
E la scuola è finita
e fa l’amore stasera
all’Albergo degli Angeli.
e bella è la vita infinita.
Si affaccia Alessia
dal balcone dell’anima
e vede Mirta nel giardino
segreto e così esiste.
*
"L’arancio di Mirta"

L’albero da cui Mirta
colse il frutto
e non lo mangiò
(non era il giardino
dell’Eden, non c’erano
serpenti e Mirta
non era Eva e io
non ero Adamo),
dopo tre anni ha dato
fresche arance
che spremute
berremo nel prossimo
incontro alla villa
e tu, madre acquisita,
che credi all’oltrecielo
riderai in una gioia
infinita e sai
che mi vuoi bene, madre,
e io te ne voglio
come un figlio.
Mistero della vita
senza male di vivere
o mal d’aurora.
*
"I limoni di Mirta"

Giallo ancora a pervadermi, Mirta,
che ti sei ammazzata,
tinta dei limoni del tuo giardino,
limoni cantati dal giovane Montale.
Ascolta, Mirta, queste parole
scritte con grafia incerta
se la vita è sicura e tu negli
scogli della mia memoria esisti
e posso nella mente fotocopiare
la gioia senza peso di quando
mi guardavi negli occhi
innocente e sensuale e ballavi
il tuo flamenco e m’invitavi
a danzarlo con te.
Dal davanzale dell’anima mi sporgo
se la vita è tu te la sei tolta
mentre penso alla terra napoletana
dove crescono i limoni ignari
della mia e della tua sorte.
*

"Alessia stellata dall’ansia"

La gioia e il dolore del risveglio
nell’aprire gli occhi
Alessia nella ripetizione
pari a sempreverde albero
nella chiostra iridata del mondo.
Ansia a stellare Alessia
se la cameretta porto
non ha pareti ma alberi infiniti
e caos calmo della cristiana
ressa nel gettarsi nella strada
fino alla portineria delle parole
del bene e del male.
Nell’interanimarsi ragazza Alessia
con elementare l’azzurrità
*
RAFFAELE PIAZZA

1 Commenti:

Alle 3 luglio 2020 alle ore 09:01 , Blogger norise ha detto...

Dal balcone Alessia guarda la vita che ferve sul giardino condominiale. E' gioiosa per l'amore della sera prima, e lo rifaranno stasera. E' stata promossa, anche nella vita.

 

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