SEGNALAZIONE VOLUMI = ZEUDI ZACCONI
**Zeudi Zacconi: “Senz’angoli è il mare a cui mi aggrappo” – Ed.4Punte edizioni, collana Gli angoli – 2023 – pag. 136 - € 14,00 –
Un titolo alquanto criptico, chiedendoci come ci si possa aggrappare ad un liquido, che in effetti non offre un angolo dove avvinghiarsi. Eppure la metafora apre diversi interrogativi, che fanno della poesia un rimbalzo riferito alla rivelazione.
L’imperturbabilità permette momenti di riflessione dove la visualizzazione evolve nella scenografia.
“Nel lago salato del mio ripostiglio/ tu resisti/ in questo miraggio di mare./ Altrove non cado, non vado sott’acqua:/ temono le orecchie l’impatto/ con le parole.”
La scrittura diviene avvenimento inevitabile, determinato da una singolare origine, che è semplicemente schema precostituito dell’idea pura. I vari fenomeni metrici di queste composizioni sono variopinti lacerti che cercano di squarciare l’oscurità per aprire un dialogo che avvolge gli oggetti sensibili, e fermano un’ottica particolare capace di condizionare luoghi e tempo.
I segnali d’amore si accostano al fluttuare del verso nella misura di un’inventiva che ha il vincolo di proposte inedite.
“Tu che mi attraversi/ come fossi trasparente come avessi/ un buco nell’addome/ per passare/-oltre/ questi sogni, oltre questi occhi/ queste stupide follie/ lucide e vicine ai giorni intimi/ di cristallo/ non li tocco che poi/ mi si rompono fra le dita.” Ella invoca con palpito irregolare l’amigdala del divieto “nel ricamo di un ultimo bacio a dispetto/ del tempo che più non ci vuole.” E cerca semplicemente le origini di un’idea che definisca il bisogno di essere con un altro.
Le molteplici figure che si presentano in queste pagine ricamano un policromatico ventaglio nell’ampio perimetro delle folgorazioni, e creano un ininterrotto soliloquio che affianca con agilità la musica alla scansione delle sillabe tra la “furia che non rallenta il passo” e “il volteggiare dei venti che raggiungono il suolo”.
Scrittura limpida e cadenzata nella scansione accorta del ritmo, valida prova di bagaglio culturale degno di una prima prova editoriale.
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ANTONIO SPAGNUOLO
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