venerdì 19 ottobre 2012

POESIA = CINZIA CAVALLO

IL FILO
*
Teseo, afferra il filo che Arianna
ti ha lanciato per proteggerti
dalle insidie di un labirinto, ove
la tua coscienza vaghi indistinta
a caccia di visibilità e potenza.
Accogli la saggezza antica di
un femminile che risana, perché
resta aderente alla terra dei suoi
demoni e non li combatte con lance
acuminate che perforano corazze
resistenti, ma lasciano dolente ed
intatto il centro oscuro del potere.
Segui il filo che si dipana teso da
inesplorate profondità e vedrai in te
la ferita aperta che altrimenti esige
battaglie infinite e senza senso
per conquistare territori già tuoi e
di cui nell'ansia puoi godere solo
come immagini di sterile progresso.
Quel Minotauro, che tu uccidi ogni
volta nei tuoi riti arcani, non ti ha
insegnato a sconfiggere te stesso,
a consegnarti inerme e disponibile
alla tua anima selvaggia, come la vita
esige dagli eroi che , per cambiare
il mondo, dovranno ora ed ovunque
trasformare se stessi fino in fondo.
*
CINZIA CAVALLO --
( da "Laddove si quadra il cerchio" - Edizioni del Leone - 2012)

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