domenica 15 dicembre 2013

NOTE DI LETTURA = GIUSEPPINA RANDO

Nota di lettura “Il senso della possibilità” –di Antonio Spagnuolo

Leggere “Il senso della possibilità” di Antonio Spagnuolo è come immergersi nella immensa varietà della vita e della realtà delle cose : un multiforme percorso memoriale che fa rivivere volti, momenti, particolari di un passato che ritorna nel divenire, nella temporalità come “possibilità”.
Possibilità di “essere” o possibilità del ”nulla” ?
Al dubbio, s’accompagna, quasi implicitamente, la certezza del “dire poetico” che svela gli strati più profondi del “sentire “, dello struggimento.
Andirivieni tra qui e l’oltre…”Ora strappi le frange della febbre/ tra corde irraggiungibili e l’arsura/dei ricordi, malinconie / condotte tra i miei giorni incompiuti…
…Le immagini dei flutti gonfi di sabbia / sono fruste dell’altrove / trasformate nello sfolgorio che illude,/ per quel che fummo nel polline, / ora cometa da rincorrere odiare".
Sembra un immedesimarsi con il divenire : “dicendo” l’interezza della vita, la sua precarietà, il suo mistero, Antonio Spagnuolo supera ogni “finitudine “, ogni limite, spinto da una straordinaria forza creativa e libertà .
La sensibilità e fantasia del poeta annoda fili sottili e diversi della propria memoria in un tessuto chiaro e compatto, ricompone “il tempo che si sfalda”,” la realtà che evapora “ e come in una “sinfonia” offre nuova orchestrazione del mondo tramite le piste del ricordo, ma anche grazie al desiderio di superare l’angoscia che segue …”il fermento dell’eterno / al confine dei nostri frantumi.”
Il senso della possibilità offre, dunque, al lettore attento una volatile quanto coinvolgente ” materia dell’esistere” dominata dal sinuoso divenire e trasfigurata dal Logos poetico.
GIUSEPPINA RANDO ---

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