POESIA = EDOARDO PENONCINI
"Luglio"
la pelle brunita, temprata,
si è dorata e luccica, lisciata,
al sole bruciante
che invelenisce l’acqua
e la terra intorno;
sono passati i germogli
il giallo degli argini è rinverdito
i coltivi puntano veloci alla fine
e saranno presto stoppie annerite
nelle bianche ore di luglio
che tutto fermano.
Un tratto d’ombra sulla strada
è rifugio nel deserto
che inoltra la notte.
*
"Alba di lago"
Una striscia pervinca stria l’ubbia
del cielo contro il Baldo addormentato;
un viottolo pencola verso il lago
dove due anitre schizzano bassi voli
e famiglie di pesci sguizzano
sotto la carena delle barche.
Un nuovo giorno resterà sulle spalle
con gli impermeabili addosso
o la protesta dei gridi policromi
che sfogliano il sicomoro
vincerà la pioggia incombente?
*
"Direzione obbligatoria"
Non so cosa affermi il codice genetico;
è risaputo da sempre per ogni genetliaco
lo sconto è una sottrazione in addenda,
è un dividendo imperfetto
di quanto è caduto in difetto,
è un embrice che sgocciola lento
l’arsura della terra primigenia.
*
EDOARDO PENONCINI
*
Edoardo Penoncini nasce ad Ambrogio Copparo (Fe) il 20-12-1951, laureato in storia medievale all’Università degli studi di Bologna, è stato assegnista per quattro anni presso l’Istituto per la Storia di Bologna, redattore per tre anni della “Rivista di studi bizantini e slavi”, collaboratore per 25 anni della rivista “Scuola e didattica”, ha insegnato Lettere nella Scuola secondaria fino al 2011.
Suoi lavori di storia medievale e di didattica della storia sono apparsi su riviste e in volumi collettanei.
In versi ha pubblicato nove raccolte in italiano e tre in dialetto ferrarese. (https://www.edoardopenoncini.com)
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