SEGNALAZIONE VOLUMI = GIORGIO MOIO
**Giorgio Moio – "Poeti in Campania" (Ventisette interviste)- Bertoni editore. pag. 190 - € 16,00
Una mappatura densa, profonda e ricca di acribia della poesia in Campania attraverso lo strumento dell’intervista, quella che ha realizzato Giorgio Moio con quest’opera poderosa e completa.
Colpisce e coglie nel segno l’intelligenza connessa incontrovertibilmente alla competenza e alla cultura dell’Autore nell’entrare in sintonia con le figure dei poeti e delle poetesse di varie generazioni con il comune denominatore della residenza in Campania.
Moio con geniale perspicacia sa chiedere le cose più opportune e calzanti per ogni singolo poeta e per ognuno ci sono domande personalizzate per risposte parimenti intelligenti e selettive nel cogliere l’etimo e l’essenza di ogni singola figura di versificatore.
Sembrerebbe che la Campania stessa non sia una delle province più importanti e accreditate dell’impero dell’Italia contemporanea della poesia che troverebbe il potere a Milano o anche a Roma e a Torino.
Rispetto alla suddetta affermazione si deve mettere in rilievo innanzitutto un dato generale che riguarda il fenomeno – poesia visto nella sua globalità, fenomeno antico, catartico e salvifico. Infatti è certo che la poesia all’inizio del terzo millennio è vivissima e anche il fenomeno Covid ne ha accresciuto i praticanti. Contro la previsione di Adorno e Celan dopo la Seconda Guerra Mondiale e l’Olocausto la poesia non è morta e con la rivoluzione del verso libero come ha scritto Montale bastano un foglio e una penna per scrivere poesie. In un panorama nel quale proliferano piccoli, coraggiosi e intraprendenti editori nonché siti e blog di poesia, produzioni copiose di raccolte poetiche e tantissime antologie quello dell’intervista è un fenomeno meno diffuso. Con l’intervista il poeta esprime a trecentosessanta gradi la propria interiorità in una forma che è simile a una confessione nel rivelare lo stile della propria bottega di artista, le proprie ambizioni e la propria interiorità. Si tratta di scandagliare a fondo le personalità dei poeti intervistati ognuno con la propria peculiarità tutti diversi tra loro nell’esprimere tutte le gamme espressive della poesia contemporanea dalla forma neolirica ed elegiaca a quella neo orfica a quella tout – court sperimentale o verbo visuale. Emergono ventisette ritratti di poeti incorniciati nel tempo in cui vivono e portatori di valori salienti se è vero nella massima parte dei casi il parallelismo etico – estetico. Da Renato Casolaro a Dario Zumkeller, da Prisco De Vivo a salvatore Violante, da Francesco Filia ad Antonio Spagnuolo, da Mario Fresa a Marisa Papa Ruggiero, per citarne soltanto alcuni.
Di sicuro nel mondo della poesia non mancano e mai sono mancate invidie e gelosie tra gli autori tuttavia anche se ogni poeta è un rivale tramite la poesia anche con il fenomeno sotteso della competitività si possono cementare amicizie e sodalizi di grande importanza anche se le poesie non cambieranno il mondo.
Tuttavia se non possono cambiarlo possono migliorarlo.
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RAFFAELE PIAZZA
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