martedì 29 marzo 2022

SEGNALAZIONE VOLUMI = RITA PACILIO


Rita Pacilio: “Quasi madre” – Ed. peQuod 2022- pagg. 64 - € 14,00
Sulla soglia delle ombre, nella irresistibile necessità di proporre uno sguardo che proviene dalla nostalgia, la poesia staglia illuminazioni che innervano atmosfere familiari, nella consapevolezza di trovarsi e ritrovarsi nei passaggi che rivelano memorie.
La metafora della madre diviene l’intrecciarsi di temi ricorrenti, in un impegno intenso per dialogare e per incrociare la rigenerazione della parola, ricca di quei sentimenti che avvolgono l’onesto divenire dei giorni.
Il tempo non riesce a fissare un limite e si dilata per sorreggere il pensiero, realizzato nella evocazione lirica, un dire sommesso attraversato dalla consapevolezza delle proprie esperienze.
Rita Pacilio non si accontenta di rappresentare o descrivere una realtà materiale e spirituale così come la possiamo immaginare, e va oltre in una dimensione che somiglia al sogno, ma che del sogno ne sfida la fantasia per rincorrere il contenuto latente, che nasconde il materiale ideativo, straordinariamente ricco di immagini, che dal rimosso diventano coscienti.
“La osservo come una sconosciuta/ le mani così fragili, così vaghe/ muovono saggezze antiche./ Va in giro con quella voce strana/ finge ingannevole la capacità/ di forare il petto.”
L’inciampo emotivo si realizza nell’implacabile sfera del razionale ed afferma la continuità di una energia armoniosa, quasi pura discorsività, redatta con sapiente vibrazione in versi musicalmente eccellenti. Ove il moto pulsionale nutre le modalità del pensiero interiorizzato nell’equilibrio dinamico delle emozioni.
“Se fossi qualcosa da amare/ entrerei nelle parole della gente/ stordita dall’invocazione dei beati/ patirei l’efferatezza dei tramonti/ il grido e l’intimità dei monti/ sollevando il fregio dei sogni sommersi.” Il volo scaturisce dal non detto alla scoperta della evocazione.
ANTONIO SPAGNUOLO

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