lunedì 26 dicembre 2022

SEGNALAZIONE VOLUMI = CARLO OLIVARI


Carlo Olivari – Poemetti e Poesie---EDIEMME CRONACHE ITALIANE – Salerno 2022 – pag. 101 - € 14,00
Carlo Olivari è nato a Genova, dove risiede attualmente. Laureato in Filosofia è stato per anni docente di ruolo nel Liceo Scientifico Martin Luther King della sua città. Appassionato di poesia fin dall’adolescenza, ha pubblicato numerosi volumi di liriche. È inserito in varie antologie e collabora a riviste come “La Nuova Tribuna Letteraria” e “Le Muse”. Ha conseguito molti premi e riconoscimenti. Molti i critici accreditati che si sono occupati della sua produzione.
Poemetti e Poesie, il volume di Carlo Olivari che prendiamo in considerazione in questa sede, presenta una prefazione di Annunziata Vitagliano, Docente di Lettere e Critico Letterario, sensibile e ricca di acribia nel cogliere il messaggio in bottiglia lanciato dal Nostro con questa raccolta.
Il libro è strutturato in modo composito e articolato a livello architettonico essendo suddiviso nei seguenti capitoli: Parte Prima Sulla via del Dolore e della Speranza, Parte Seconda Mors e Post, Parte Terza Recuperi classici, Parte Quarta Ultime Poesie.
Come scrive la Vitagliano il testo si può considerare una sorta di mappa dei sentimenti, della memoria e delle emozioni, in un dialogo intimo e profondo, tra ricordi e immagini di persone amate, perdute e tuttavia mai dimenticate, che nel tempo egli sembra aver fermato, e tramite le quali s’interroga sull’ineluttabilità del destino e sul mistero che avvolge l’esistenza.
Per accedere nell’universo poetico di Olivari è doveroso sottolineare, come già si evidenziava nella sua raccolte precedenti, che il comune determinatore, il fattore x che sottende tutta la sua produzione è quello di un misticismo cristiano vissuto profondamente interiormente ed esteriormente e che è alla base di ogni argomento trattato nei suoi versi.
Il suddetto misticismo si rivela nell’approccio del poeta con le figure alle quali si rivolge o delle quali parla nelle sue poesie e anche nei confronti della Storia che è quella dolorosissima del nazifascismo e della Seconda Guerra Mondiale e c’è nel dolore trattato frequentemente a livello umano un’identificazione con quello del Calvario di Cristo e della sua crocifissione.
Una vena che ha qualcosa di narrativo e affabulante caratterizza le composizioni connotate da una fortissima densità metaforica, sinestesica e semantica nell’incontrovertibile matrice lirica che permea questi componimenti che sono connotati da una forte icasticità e dal dono del turbamento.
I versi sembrano spesso gridati e debordanti ma hanno l’intrinseco pregio di essere sempre controllati e lo stesso dolore per una vita che dà scacco tra malattia, vicende belliche e morte si sublima proprio tramite la parola detta con urgenza e questa capacità di Olivari rende il Nostro sicuramente una delle voci più alte e originali nel panorama contemporaneo della poesia italiana.
Il poiein di Carlo prosegue sempre per accumula e le immagini sgorgano le une dalle altre nei testi compatti e sublimi e sono frequenti in tanto dolori epifanie di Gioia nella Speranza che coincide con la pienezza del bene che alla fine vince sempre sul male.

Raffaele Piazza

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