POESIA = ROSANNA BADALAMENTI
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"Semmai mi vorrai ferire."
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Semmai mi vorrai ferire
dimmi che non sono mai stata nei tuoi pensieri,
ma solo tra le tue braccia,
un'ombra di albero senza radici.
Semmai mi vorrai ferire,
dimmi che la distanza tra me e te
era tra il mio e il tuo cuore
e non tra quell'incomprensione perenne
tra la mia mente e la tua.
Semmai mi vorrai ferire,
dimmi che non mi hai mai amata,
e che nei tuoi occhi
non sono mai stata altro che un riflesso
di ciò che desideravi.
Semmai mi vorrai ferire...
mi hai già ferita.
In quelle tue parole dette e maledette
nel peso di sentirle addosso
come macigni per formiche
e io lì,con l' anima denudata, inerme
e tu insensibile e verme.
Semmai mi vorrai ferire,
non ci riuscirai più.
Io ormai sto lontana da te,
anche nel silenzio tra me e me.
***
"Un ghissi scavusu cu simina spine"
(vernacolo)
A strata è longa,
u passu t’accigghia:
cu lassa pena,
pena pigghia.
-
Zizzania spargi?
Spina t’accumpagna:
‘nta l’anima resta
e prima o poi
t’affanna.
-
Unn’ diri mali:
u mali è ventu,
gira, trona,
ti veni ‘n pettu.
A vita è rota:
chiddu ca scanci,
ti torna.
-
Vucca di meli,
cori di feli?
L’ingannu spacca:
specchiu ‘n manu,
tagghiu e sangu.
E a cammisa
di cu è falsu
prima o poi
si leva.
Cu arriri primu
arriri pi ultimu.
=
-
"Non cammini scalzo chi semina spine"
-
La strada è lunga,
il passo ti avvisa:
chi lascia dolore,
dolore ravvisa.
-
Spargi discordia?
La spina rimane:
entra nell’anima
e prima o poi
fa male.
-
Non augurare male:
è vento storto,
gira, ritorna,
ti cade addosso.
La vita è ruota:
ciò che tu lanci,
ritorna.
-
Bocca di miele,
cuore di fiele?
L’inganno si spezza:
specchio in mano,
taglio che graffia.
E la camicia
a chi è bugiardo
prima o poi
si strappa.
-
Chi ride per primo,
ride per ultimo.
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"Ti amo"
-
Se in qualcosa ho sbagliato,
e di certo avrò sbagliato, perdonami.
Sono tua mamma, ma sono umana.
Se qualcosa ho trascurato,
e di certo avrò trascurato, perdonami.
Sono tua mamma, ma sono umana.
Se qualche volta sono inciampata,
sono caduta
e la mia mano non ti ha sostenuta
era per proteggerti dal mio dolore
Perdonami se ti sono mancata.
Sono tua mamma, ma sono umana.
L'amore di una mamma,
quello sì, non è umano:
trascende ogni limite,
ogni fragilità, ogni confine.
Ricordalo sempre:
cercami dentro di te,
io sarò lì,
nel cuore del tuo essere,
in quell’amore che sfida il tempo
e non se ne va mai.
Non sono carne e ossa,
ma una forza invisibile che resta e ti abbraccia,
anche quando non ci sono.
Sono tua mamma.
Ti amo.
*
Rosanna Badalamenti



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