domenica 26 ottobre 2014

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia e la trasparenza dell’aria"

Pomeriggio nel disegnare
nuvole con gli occhi al
Parco Virgiliano, a intessersi
il bianco con l’invisibilità
dell’aria trasparente per
ragazza Alessia nel respirarla
e sta infinitamente del
cielo l’azzurro cobalto.
Legge Alessia nel sembiante
tre parole: non ti lascia,
e nel jeans sdrucito e la
maglietta gialla trasale.
Beve Alessia ossigeno
nell’inalvearsi di un sorriso
a una madre con un bambino
in carrozzina.
Vede Giovanni venire
dal verde del prato di gioia
di rugiada, Alessia
ringrazia l’angelo e pensa
a dell’amore la camera.
**
"Alessia e il nuovo giardino segreto"

Pervaso dal sogno più bello
di Alessia il nuovo segreto
giardino sotteso a linfe invisibili
scese dai sempreverdi, rugiada
mattinale per ragazza Alessia
a coglierla a piene mani
nel mentre della prima stella
in naturale accadimento
oltre le frontiere della sera.
Detersa dal sogno Alessia
nel migrare verso l’aria
del sagrato del fiore d’erba
azzurro nell’entrare nel dei
capelli il grano di Alessia
e la voce che solo lei può
udire dice: non ti lascerà.
**

"Alessia e Venere"

La prima della sera stella,
la scorge ragazza Alessia
a entrarle dagli occhi all’anima
di grammi 18. Guarda Alessia
il brillare della luna e trasale
in panni leggeri nel fresco
di ottobre, dalle parole di
Giovanni rassicurata
(non ti lascio).
Venere dal Parco Virgiliano
incanto di sorgente di luce
si abbevera Alessia di luminosità
sottesa ad una manto di cielo.
Felice si sporge dal belvedere
nel pensare a di Petrarca
le poesie, vita nuova e tutto
tiene nelle cose delle fibre.
**

"Alessia e il Mediterraneo"

Sera di Alessia su del Mediterraneo
il bordo dove una candela ha acceso,
fili di luce a trapelare
dove era già venuta a prendere in un
secchiello il mare
nel fondersi il pensiero di ragazza Alessia
con l’azzurro e il verde delle acque
dove era già venuto nel trasmigrare
delle onde nel legno di barchetta
nel tenere in mano i remi per non naufragare.
Trasale Alessia al colmo della grazia
nell’iridarsi della tinta degli occhi.
***

"Alessia e il sentiero azzurro"

Parco Virgiliano, il tempo attende
il sentiero azzurro, limbo stellante
per ragazza Alessia scalza
nell’attraversarlo sull’erba
posa i passi incantati nel bere
ossigeno, Alessia nel rigenerarsi
in fusione naturale con il sembiante
a poco a poco, nel traspirare gioia
nella pelle abbronzata di ragazza
all’ombra di un destino fortunato.
E’ il 1984 scivola nell’auto con
Giovanni nuda Alessia
per fare l’amore.
****

"Alessia e la cesta di fortuna"

Campita Alessia nel sembiante
azzurro cielo nelle mani la cesta
di fortuna piena di fragole per
di Giovanni l’amore il segno
rosso di donna senza confini.
Ha seminato ragazza Alessia
laghi di gioia, le poesie nel
diario segreto nella stellante
ansia del desiderio di fare l’
amore e superare l’esame su
Petrarca. Attimi blu cobalto
(tanto non mi lascia),
serenità assoluta nel della
rondine il volo di platino
a trasmigrare.
**

"Di Alessia risveglio"

Chiarità ad entrare
nella camera del risveglio
di ragazza Alessia
al colmo della grazia,
ripetizione d’alba
fotocopiata nella stanza
della mente di ragazza
Alessia, il tempo attende
la disadorna via serale
il sogno più bello
tanto non mi lascia.
Respira Alessia.
Squilla il telefonino
parla Giovanni:
ti amo.
**

"Felicità di Alessia"

Attimi di limbo per ragazza
Alessia prima di dire pronto
al telefono che squilla
nella stanza e nella camera
della mente. In quella feritoia
di tempo accade la voce di
Alessia oltre ogni barriera
sopra ogni sillaba.
Stellante ansia e dice ti amo
Giovanni e. a poco a poco
si dirada la nebbia
apre la porta della vita
Alessia ed entra.
**

"Alessia e la pianta"

Entra nella serra ragazza
Alessia (quindici tipi di verde):
pensa: tanto non mi lascia
tra le spire del tempo.
In forma umana fuori i pini
e le alberate fantastiche
esistono ancora.
Scorge una pianta Alessia
della quale non sa il nome
e la chiama Meraviglia
nell’interanimarsi con le linfe
e ha trascritto il sogno più
bello sul diario.
Nella serra vorrebbe rimanere
Alessia e lì studiare per
domani (interrogazione su
Petrarca).
**

"Di Alessia visione"

Sera fiorevole al Parco
Virgiliano, sottesa a di
Alessia ragazza rigenerazione
nel bere l’ossigeno dei pini,
a tessere incanti nel
freddo azzurro della mente
(tanto non mi lascia)
frescura di vento liquido
sulla pelle di ragazza.
S’immerge Alessia nella
mistica visione del sentiero
a venirne cavalli bianchi
con cavalieri azzurri.
Gli occhi nel riaprirli
da registrare immagini.
L’angelo ad angolo con
il mondo le dice di non
dirla a nessuno.
**

Raffaele Piazza

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