martedì 23 agosto 2016

POESIA = PAOLA BAJO

n. 1 - IL MIO DELIRIO -

Il mio delirio è fulgore
in albore d'anacoresi

Nell'arte dello scolpire
spiano e liscio rocce
fustigando il soffio
della corrente
fino al momento in cui
riappariranno le tenebre
fino al momento in cui
l'aspide scomparirà

Fuochi senza fiamme
d'insensibili profondità
a germogliare
d'affluenti estesi
e stille afflitte
all'orme

Possiedo sigillo
di prodigi bramati e smarriti
nell'assente frammento
d'insensibile stagione d'astro
ed evasioni dimenticate

Alzo la scure ora
fino al momento in cui...

Mi liscerò capelli incolti
correndo nell'alture tralasciate
sarò d'assenze d'echi lontani
in balia all'incerto
di guance scavate
lungo amori di latte

M'appoggerò
sulla tua schiena
scogliera amante e perpetua
oscillando il riflesso del mare tuo
sempre in tempesta

Nel mio delirio di fulgore
con unghie
mi trattengo ora
in albore d'amore tuo

*

N. 2 - CAMMINATE PIANO

Camminate piano...

questo romanzo
mi trasformo'

affresco fiammeggiante
rimpianto per un eden

l'innocenza perduta
e' terra
come vincolo eterno
ed e' sogno supremo
d'ogni donna
far salire la febbre
farla circolare
tra le mani
provate nel vivere
nel sopravvivere

Camminate piano
perche' nel mio silenzio...

quell'io
per la prima volta
sara' donna

non orfanella
o femme fatale
ne' ereditiera svitata
o femmina di gangster

"io" senza ripensamenti
e scuse o ritorni all'indietro

io vi amo
vi amo tanto
sappiatelo

non esiste codice
a dichiararlo

son capace
caricarmi sulle spalle
la sopravvivenza
d'ognuno di voi
perche'...

nel mio silenzio
anche un sorriso
puo' far rumore

*

N. 3 - VIAGGIO

L'ho letto
e goduto
tutto d'un fiato
questo viaggio
andata e ritorno
m'ha agganciato

Ho disseminato
le mie convalescenze
nell'intramontabile frase:
lo giuro sara' per tutta la vita

*

N. 4 - ANDATE VIA

Andate via di fretta
rose abbarbicate
nel tonfo
fuggite
con alberi caduti

Troppi giorni passati
in sogno
senza abbracci
veri

La terra stringe
invasa
dalle tue pupille
affaticata
nella caliggine
di boulevards
innalzati
al cielo

Sottovoce
vago accordo
di foglie
che cercano
la spinta

Qualcosa o qualcuno
sempre succede
che m'avrai perduta
lasciata indietro
nella scia
d'un racconto
sospeso

Sempre saranno
le mie parole
gli sguardi
come mani
dentro
a quel fondo
sporco
del tuo bicchiere
*
PAOLA BAJO

1 Commenti:

Alle 23 agosto 2016 alle ore 14:34 , Blogger Antonio Cattino ha detto...

Una poetica molto intensa piena di germogli d'anima e interprete di una femminilità sofferta ma vissuta.

 

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