mercoledì 21 novembre 2018

POESIA = RAFFAELE PIAZZA -



"Alessia e il libro di poesia"

(a Sylvia Plath)

Scrive con vaga grafia, Alessia,
nell’aria disadorna senza fiato,
inchiostro rosapesca come l’estate
o l’inoltrata primavera.
Scatta il volo di un gabbiano
e trasale Alessia azzurrovestita
nell’aria vegetale della consecutiva
attesa. Sulla scrivania I fiori del male,
sua lezione per la vita e la
scrittura accade dalle mani affilate
come un attimo disadorno
come un bagliore Alessia
alla trentesima poesia
del suo libro per la vita,
pioggia a cadere esteriore
sulle cose senza tempo in segno
di vittoria. A destra il mare
a sinistra una nube bluastra
gioca a farsi ragazza o cavallo.
Epifanie del nulla, a poco a poco
tutto si ricompone, ecco lo squillo
del telefono, la voce di Giovanni.

È il 1984 attesa sgretolata ecco
il primo appuntamento
ci sono il parco, la panchina e le labbra
da baciare.
*


"Alessia ha voglia"

Ha voglia di fare l’amore
Alessia ragazza (sedici anni
contati come semi nel letto
del risveglio). Si apre della
cameretta – porto la porta
e lui entra e Alessia è nuda
a parte il nero delle calze
autoreggenti sottesa a dell’
anima magica il desiderio.
Bacio ardente tra i fidanzati
e poi lui entra in lei a sciogliersi
di piacere – gioia Alessia
nell’afrore del corpo – fiore.
Stellata Alessia dal fresco
di finestra nella fisica gioia
della parola Amore.
*

"Alessia tesse la tela della vita"

Sottesa alla pervicace azzurrità
di fine novembre Alessia tesse
la tela della vita (amore, scuola,
lavoro, viaggi) e sta infinitamente
ragazza Alessia in quell’agglutinarsi
a del mare della domenica le acque.
Giorno bello e il sole fa capolino
tra le nuvole a tessere messaggi
di vittoria per Alessia rosa – vestita
nella conca di tramonto nell’emozione
dello squillo del telefonino
rosso come l’amore. E si accende
Alessia in sincronicità con di lui
la prima parola (amore).
Poi occhi negli occhi prima del letto.
*

"Alessia sceglie"

Ha ricevuto per uscire
due inviti ragazza Alessia
dal biondo e dal bruno
Mario e Giovanni per la
festa in maschera.
E Alessia ha scelto il bruno
nell’emozionarsi e nello
sciogliersi per la sua voce
nel telefono della vita
dopo aver detto pronto.
Sicura perché al cuore
non si comanda anche
se Mario è bello e ricco.
Di Giovanni figlio di operaio
cassaintegrato e barista
è innamorata Alessia
e con i sentimenti leale
con sé stessa anche se
i soldi piacciono ad Alessia.
Bussa il citofono e vanno
a piedi alla festa perché
è rotto il motorino
di Giovanni.
*


"Alessia e il Parco Virgiliano chiuso"

Sono caduti alberi al Parco
Virgiliano sottesi alla forza
di natura e per raggiungerlo
per Alessia è chiusa la via
per l’auto da guidare come
una donna (sedici anni contati
come semi). Con un rigo del
pensiero Alessia entra nel
Parco con il ricordo e lo
rivive e rivisita nella sua
cameretta che già fu un porto.
Cammina tra le piante
nello spessore asettico
e respira l’aria di farfalle
come di Alessia il sorriso
sotteso a redenzione ad ogni passo.
*
Raffaele Piazza

1 Commenti:

Alle 21 novembre 2018 alle ore 06:15 , Blogger norise ha detto...

Guida Alessia ma la strada per il Parco è sbarrata da alberi abbattuti. Vi entra col pensiero e con i ricordi, respirando il verde.
Le immagini creano belle emozioni, come Piazza ci ha abituati.

 

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