domenica 25 novembre 2018

POESIA = VILLA DOMINICA BALBINOT

SOTTO L’ETERNA SIEPE VERDE

…Sotto l’eterna siepe verde
la notte era molto tranquilla
linda e senza vita
nel sole occiduo:
sul nudo pendio
anche le rovine sembravano
naturali- innocue-…

Ma nessun luogo era invulnerabile;
oh tutte tutte quelle linee dure de l’Innominabile
sulla carne ferita
con le sue violacee ombre
– quelle accumulate agonie
[E quei giudizi accidentali,
ne le casuali uccisioni,
– le stragi piccole,
il lungo inutile squarcio]
Ora la luna sorgeva
sui vecchi campi – e le case sfregiate-
e il ragazzo giaceva tranquillo
tra i piccoli fiori silvestri rossi e violacei:
era molto pallido come fosse morto da sempre.
( E c’era una luce mista di blu secreti
– e di lillà–
sulla innominata acqua scura,
-e quell’abbandonato flutto
sulle tristi ossa di tutti gli annegati..)

30 luglio 2017
*
COME UNA ESTINZIONE PICCOLA

Sulla linea netta delle colline
-nella quiete dei grandi spazi-
(con sulle sponde le radici immerse dei cipressi)
vi era come una organica disperazione
piena di significato,
una purpurea onda...

Da tutti quegli alberi
grondanti e nudi
(dai coloriti sclerotici)
fluiva
irrorando e allucinando molle
un qualcosa di secreto e suppurante
- porporino e crudele
come una estinzione piccola,
quella inconsistenza
(E nei termini del proprio esaudimento.)

16 settembre 2018
*
VILLA DOMINICA BALBINOT

2 Commenti:

Alle 25 novembre 2018 alle ore 10:48 , Blogger Dominique ha detto...

Ringrazio tanto Antonio Spagnuolo per avere pubblicato due mie poesie recenti su questo sito di poesia.
un saluto.

Villa Dominica Balbinot

 
Alle 29 novembre 2018 alle ore 09:57 , Blogger Dominique ha detto...

Riporto qui le considerazioni fattami da Antonio Spagnuolo:"- ho letto questa mattina le tue poesie con attenzione e impegno. Mi sembrano composizioni abbastanza serrate e ben strutturate , sia nei contenuti che nella scrittura . Un dettato molto personale che si offre con uno scheletro ritmico molto originale. Avrei soltanto alcuni dubbi su diversi vocaboli che mi risultano aspri , poco poetici , non musicali. A d esempio "cauterizzazione ...sua alla vita" , "perimetrazione" nella poesia del 14 aprile (poesia che mi risulta molto dura ed aspra) , "degenerescenza" ... tutti vocaboli che interrompono il verso nella dizione. Bene ! Fammi sapere come procedi e cosa ne farai di queste poesie." Colgo nuovamente l'occasione per ringraziarlo.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page