giovedì 17 febbraio 2022

POESIA = CARLA MALERBA


"VIA ETNEA"
Come nel quadro di Boccioni
pieno di squarci di colore
la folla si muoveva
in diagonali rapide
sui marciapiedi
sull’asfalto della strada
sui gradini di accesso
a villa Bellini.
Di notte
tra luci e caseggiati dalla fama oscura
per consumate storie d’amore
e morte
ci avvolgeva la nostra gioventù
in turbini di vita
onde magnetiche
flussi di energia.
Era il 1968
(inedito)
*
"QUALI TERRE DI MARE"
Quali terre di mare
elette per caso,
dove soffia un vento
per ogni tempo e stagione,
dove poco cambiano
i segni sui tronchi nodosi,
ho abitato per oscure ragioni?
Quali terre di mare,
attratta dalle lunghe strade
del silenzio,
dove l’erba respira
all’ombra di tumuli antichi,
ho scelto per oscure ragioni?
Quali musici infanti
ricerco
e infine dispero
di ritrovare uguali
a quelli del sogno?
Si accordano come note le musiche vane del cuore.
(da Vita di una donna,2015)
*
"CORNAMUSA D’ESTATE"
Si perdono
le note di una cornamusa
dentro un perfetto tramonto
che non conosce
sbavature di profilo.
Prevaricano
sul sospiro dell’acqua
leggero.
Inducono
all’anima assorta
un’indolenza amara.
Intridono d’universo
una scomposta teoria
di pensieri.
Perché l’estate non è stagione di cornamuse.
(da - Di terre straniere 2010)
*
CARLA MALERBA

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page