venerdì 7 ottobre 2016

POESIA =RAFFAELE PIAZZA

"Milano e Alessia sorgiva"

Prologo

Vengono messi azzurre riflesse
nelle cose del mare, un chiaro
incontro nel caldo delle teche
degli amanti, delle storie dei baci.
Dalla prima uscita conserva
Alessia il dono levigato di un
gattino di peluche fino al limite
della vita che vorrebbe si estendesse
per una d’aurora magia, nel metallo
dell’auto.
Campo profano scenario di
ogni amplesso e in sintesi
un gioco per due, per darsi bene.

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E’ l’amore che fa bene in mattini
tersi del sole nel cingere il tempo
lo spazio in metropolitana Alessia
gioca a fiorire tra gli sguardi di chi
rimane ad osservare il biondo
sembiante per cosmesi. Felicità
le chiede l’amato nella camera della
mente e delle quattro
pareti calcinate. Cosmesi accurata
nella tinta delle unghie,
per graffiare una vita, Alessia,
per Milano ad assistere a un
preludio della nebbia e vedere
all’Idroscalo angeli in forme di
ragazzi in tutta da lavoro e

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in quello stormire di alberi
per dargli nomi esotici Alessia
in forma vegetale, ha sedici anni
contati come semi

e tutto accade nel prealbare
dei giorni incantesimo di un amore
nella macchina in un trasalire
del pensiero oltre il bordo degli
orizzonti in un anelito di brezza
per il corpo nudo a modellarla
cometadonna in forma di gioia
che da felicità si differenzia
come il fluire del treno dalla
luna nel suo percorso tanto rara
Alessia nuda detersa dalla nebbia
che trasale nel guizzo trasparente
di un greto e un fiore d’erba rosa

per essere più bella.
*

"Alessia e il risveglio della natura"

Mattinale incantesimo per Alessia
nel risvegliarsi della natura duale
per lei e Giovanni. Porta ceste
di fortuna e fragole a casa dell’amato
Alessia, da consumare con il plenilunio
stasera dopo avere fatto l’amore
tra giochi d’acqua della magica città.
Gli alberi in festa parleranno
ad Alessia e gli albereti del verde
dell’evento. Sorride Alessia alla
chiave della nebbia nel diradarsi,
entra in scena la vita.
*

"Alessia sulla neve"

Sera a Cortina per Alessia
sembiante infinito bianco
innevato. Cammina Alessia
azzurrocielo vestita con il
pullover blu fatto a mano..
Nell’interanimarsi con il freddo
rosa dalla pelle all’anima
per un raccolto di stelle.
Nel rigenerarsi l’anelito
all’acqua da bere. Viene
Giovanni e la bacia. Soave
gioia di Alessia di fragola
fuori stagione.
*

"Alessia nel parco sorgivo"

Nell’entrare nel Parco Virgiliano
nell’interanimarsi con da rinominare
le piante della quinta stagione fuori
dal tempo feritoia dell’attimo per Alessia
tra una quercia e un eucalipto
nel gioco fiorito della vita a trarre
linfe e respiro dove era già stata
Alessia rosavestita un anno fa.
Segnale luna del pomeriggio bianca,
a panneggiare una nuvola grandiosa
a prendere linfa Alessia, forza, dal pensiero
degli occhi di Giovanni.
*

"Alessia e la luce del porto"

Sera di plenilunio, anima
di Alessia protesa dal davanzale
al mondo. Occhi di ragazza
Alessia a captare oltre le alberate
il pulsare della luce del porto.
Nuvola grandiosa e pioggia
dietro i vetri.. (Luce rossa,
fa che non mi lasci!!!).
Attimi disadorni. Di Alessia
squilla il telefonino. Di
Giovanni la voce: ti amo!!!
Trasale Alessia nel tessersi
con l’aria di gioia un manto.
*

"Alessia e il mistico albereto"

Sera di gioia d’incanto
all’ aria aperta nel divenire
una cosa con Giovanni
per ragazza Alessia dove
era già venuta, il mistico
albereto di tenero verde
nella forma a contenere
di tramonto la conca dei
barlumi d’arancia
(rosso di sera…).
E ostia sorride di platino
la luna dell’evento della
nuova vita a nord della
partenza. (Attende Cortina
Alessia fiore vestita
d’erba e basta
nell’estasi magica tra piante).
*

"Alessia in prove di danza"

Nella scuola di flamenco
in prove di danza per la vita
si allena ragazza Alessia
in sorgivo ondulare delle
braccia e delle gambe.
Modula Alessia delle membra
una sinfonia che viene bene
con le compagne allo specchio
per stasera lo spettacolo.
Entra nella palestra Giovanni
occhi negli occhi con Alessia
nel gioire del sorgivo movimento.
*
RAFFAELE PIAZZA



1 Commenti:

Alle 13 ottobre 2016 alle ore 13:43 , Blogger norise ha detto...

Bellissimo questo incipit del prologo: Vengono messi azzurre riflesse
nelle cose del mare. Altra immagine di nota è quel graffiare la vita, tipica dei giovani.
Luce e amore in questi freschi versi. Un raccolto di stelle.

 

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