POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO
**“Chiarore”
S’impasticciava di sogni nel chiarore
infinito della luna,
immersa in pensieri corallo
donava la carne e rifiniva le stelle.
Dalla voce rotonda una quinta
storia dai versi tristi di stagione,
trasparente come il vetro lo sguardo.
Entrato nei suoi occhi
vedo i rami degli alberi,
vedo i gabbiani volare,
vedo farfalle impazzite,
e sembra uno scherzo giovanile
lo scambio di baci
guadagnati per la mia felicità.
Ora so che ancora non è finito
l’abbandono nell’arco delle sue braccia.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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