POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO
**“Gioventù clandestina”
Sovente il tuo profumo torna irruento,
così, a filo di labbra, per tremare
come negli anni dell’amore clandestino.
Destreggiavi il cuscino per colpirmi,
mandorla sbucciata alle ginocchia,
i piedi nudi a levigare pelle
rotolando armonie fra mente e corpo.
Eravamo curva chiara e cedevole
al minuto battuto fragilissimo.
Mi chiedo se rimane anche per te ancora
delicato drappeggio ad occhi chiusi,
un coro capace declinare immagini
che nelle ore avviluppate al sogno
concessero il fuoco al primo vuoto.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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