POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO
**“Draghi”
Anche io ho giocato a nascondino
in questa villa oggi diroccata,
tra le ortensie e gli arbusti
col cuore in gola e l’ansia di fanciullo.
Un cumulo di attimi nell’acidulo
intreccio delle rose.
Corolla composta quello che è passato
in un tocco sfuggente a suggestioni:
impalpabile ricamo di memorie
nella rincorsa lunga degli intrecci.
Il repertorio è complice
e si accende alle ciglia
nella malia vigliacca del trascorso.
Astute venature tracimano il passato
e catturano draghi inferociti.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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