mercoledì 6 settembre 2023

SEGNALAZIONE VOLUMI = CATERINA COTRONEO


**Caterina Cotroneo: "Dove cadono le stelle" – Ed.Ensemble - 2023- pag. 88 € 13,00-
Interrogarsi ingenuamente dove mai poi cadono le stelle è un sussurro che lascia il segno, per quella limpida musica che immaginiamo accompagni lo sciame luminoso nel cielo. La vita ci trasporta ininterrottamente attraverso vicende ed imprevisti quando una magia corale vaga tra i segmenti, tra i boschi, tra i virgulti, tra un fuoco interno che seduce e coinvolge. Le foglie cadono puntualmente e puntualissimi arrivano i fiori nel silenzioso transitare delle ore, così il battito del cuore continua il suo tocco e spuntano pensieri pregiati che accalappiano le emergenze temporali. Un esempio della caduta delle stelle lo possiamo rintracciare nella poesia “La rosa nel bicchiere:- Resta una rosa nel bicchiere./ Non rimarrà memoria più di te!/ Non rimarrà memoria più di me!/ Non rimarrà di noi/ che un nudo nodo/ spoglio stelo/ di poesia./ Sulle ceneri del nostro amore,/ di un dolore spento,/ non cresceranno vite migliori./ Si disperderanno/ granelli di bene/ che non germoglieranno/ a terra,/ mentre eserciti di scorpioni/ strisceranno/ e crateri vuoti/ creeranno.” Con la quale l’atmosfera del mistero si concretizza nella certezza di un futuro sicuramente ambiguo.
Per la poetessa l’amore dà voce sensibile ad ogni sussulto e ricama minuziosamente ogni sentimento per una intensa ed inequivocabile voragine che accoglie intimità e passione. Nel mentre ci resta quella semplice superficie che i media decidono di raccontarci, in cui l’inopportuno bagliore è sempre determinante e spesso consolatorio, ecco invece che il verso armonioso ci trasporta in un turbinio di emozioni, rendendoci partecipi delle energie che si incrociano con il ritmo.
Simboli e sfumature, sfaccettature e ronzii, incontri e testimonianze, rivelazioni di ardore e granelli luminescenti di memoria, diventano nei versi di Caterina Cotroneo la possibile visitazione dell’anima, un “luogo di riflessione, di rispecchiamento, di guida che consente di mettere a fuoco le emozioni personali.”
“A passi lenti procedo/ tra le punte di un iceberg./ Poiché la vita è proprio questo apparire/ di pochi segnali di pericolo/ e l’immenso assedio/ dell’ignoto.”
L’amore e l’incognito potrebbero essere irrealizzati e dunque un divario dall’atteso, tra l’intensità del desiderio ed il trauma del vissuto, ma ogni limite diviene sorpassato dal tentativo irresistibile della poesia.
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ANTONIO SPAGNUOLO

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