martedì 28 novembre 2023

POESIA = MICHELA RICCHIUTI


"Sigari"
Mi lasci sul comodino
della camera da letto
e poi ti fumi un sigaro
che sa di amaro.
-
Sono un libro che hai già letto,
dalle pagine giallastre,
che però, in fondo,
non hai mai compreso:
veloci correvano le scritte,
lentamente camminava il tuo cuore.
-
Mi ha colpito, di te
che fumassi solo sigari cubani,
Ti ha colpito, di me
che non sapessi dove andare.
**
"Divorata"
Urlare
fino a sentire le corde spezzarsi,
vibrare, graffiarsi
-
per poi cacciare
a pieni polmoni anche l'anima
osservarla avvolgermi
prima di rompersi
-
La guardo negli occhi,
le chiedo che cerchi
da sola a vagare senza una meta
-
e non ha ragioni,
non ne ha ragione,
ricambia il mio sguardo,
sorride e scompare.
-
Entrambe sappiamo che tornerà
è un gioco che tanto le piace giocare
e ormai ne conosco ogni singola parte
-
Mi agito e fugge
perchè cerca altro
qualcosa di grande
così da rompersi,
-
così da sfamarsi
che io non le basto
di me resta poco
-
E ha sempre più fame.
**
"Il giardino"
Beato chi, di notte, ti sfiora
e accarezza ogni tuo singolo petalo,
beato chi, di giorno, ti bacia,
e imprime sulla tua fronte
piccoli e rosei boccioli.
Beata la luce che emetti,
santissima la tua voce.
Ma maledetto sia tu,
perchè così terra
e maledetta sia io,
perchè così erba.
**
MICHELA RICCHIUTI

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