venerdì 16 febbraio 2024

SEGNALAZIONE VOLUMI = ANGELA ANCONETANI LIOVERI


**Angela Anconetani Lioveri : “Le Radici” – Ed. Nulla die – 2023 – pag. 72 - € 13,00
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“Attendiamo discutendo di che tempo/farà domani, un modo per comunicare/ senza capirci”.
Lentamente ci addentriamo nel recupero di una scrittura che palesemente si espone ai rimandi di una realtà che circonda con le sue evanescenze. Una stesura serrata, quasi un continuo colloquiare dietro ad un vetro leggermente affumicato, come se le parole dovessero rimanere sospese fra il sussurro e l’eco che ci riflette.
La metafora delle radici cerca in questa silloge una forma espressiva che si declini in tre diverse valenze: la radice esistenziale, l'approccio alla scrittura ed il nucleo concettuale del pensiero, nella dimensione plasmabile di tutto quanto gelosamente conservato nel sub conscio, a più riprese, per differenze sostanziali, rivelato come folgorazioni.
Si accendono allegorie segrete che appaiono come legamenti: “Che si lasci al mondo almeno il tempo/ del ristoro. Notare lo squarcio/ che buca il cielo, il ticchettio dell’unghia/ sul tavolo di sabato, l’ape che ronzando bisbiglia,/ una biglia nascosta sotto al vaso,/ la foto ingiallita, l’ombra del naso./ Se sai ancora essere annoiato e stanco/ come Dio nel settimo giorno.”
E’ il tempo che sovrasta e dirige, fra l’armonia del casuale ed il vincolo dell’invincibile.
Così i concetti filosofici vengono sciorinati pagina dopo pagina in un ricamo che coinvolge il lettore, come “un’ancora che scenda negli abissi”, per ricucire il pensiero alla musica del verso, con quell’abilità che si palesa in un narratore dalla preziosa esperienza.
Le tre sezioni del libro: “Mappe del sentire”, “Mettere in verso” e “Corpo e movimenti fondamentali” sono tre nuclei che si susseguono, ognuno con un cappelletto in prosa, segnando l’adagio di tre tempi che si avvicendano sul palco della voracità e dell’impulso.
Conclude dichiarando: “La parola transita dai piedi alle mani, dagli occhi alla bocca. Cadere non è grave, solo lieve”!
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ANTONIO SPAGNUOLO

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