martedì 6 maggio 2025

SEGNALAZIONE VOLUMI = DOMENICO PISANA


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Domenico Pisana: “Profili di tempo e d’anima” – Ed. Opera incerta – 2024 – pag. 136 - € 15,00
Sin dal semplice ma incisivo titolo del volume si cerca di intendere quale sia il viaggio psicologico, ideologico, morale, emotivo verso il quale le poesie avviano, in un abbraccio dallo stile personale pacato e ben sostenuto da un bagaglio culturale di tutto rispetto.
Un preciso bisogno di amore ed il concomitante bisogno dei silenzi sembrano avvolgere il registro del sub conscio che trattiene vertiginosamente il pensiero per ripeterlo con agilità nel ritmo delle sillabe che compongono versi precisamente ritmati.
“Nel silenzio umido d’acqua/ sfibrato nella nebbia di questa sera/ che cerca la luce, in me si radica/ un lamento di speranza. / Io mi svuoto in pause e sillabe/ sfibrato in ridondanti immagini/ da giorni a giorni si piega/ un ramo rassegnato.”
Immergersi nel ritmo dei versi per il poeta è come raccogliere l’indubbio valore di alcuni sentimenti che fanno continuo traforo attraverso sentimenti, dubbi, considerazioni, illusioni, speranze, abbandoni, in un proliferare di immagini in cui il “credo”, personalizzato e metaforizzato, è il correlativo oggettivo e tonale della ricerca del “devoto”.
Le figure si stagliano nelle scansioni, tra barlumi di luminosità e sospensioni, così come “Caino e Abele/ si sfidano da mesi in questo stivale/ di vassalli e valvassori/ sotto la spada a doppio taglio/ del giudizio e del condono:/ anime randagie/ vegliano/ sulle speranze del Paese.”
Anche “il pensiero annidato/ in boccioli di rose” ha un suo particolare impegno nella quotidianità, disegnando di volta in volta zolle colorate di memoria o ricami di parole tra scenari mutevoli, vuoi dal trepido coesistere in questa valle, vuoi tra ambigue resistenze di macerie.
“Come messaggio divino – scrive Hussein Mohmoud in prefazione – subentra nei trattati del Pisana una sorta di conflitto interiore tra amore e speranza. Tra i paesaggi sereni e calmi e l’attesa dell’aurora risiede questa tensione che meglio interpreta il suo spirito poetico.”
Scansione di scrittura molto attenta e personale, nel caldo orizzonte privato dove lo sguardo diviene specchio policromatico dell’anima, in una continua melodia di riflessioni delicatamente speculative.
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ANTONIO SPAGNUOLO

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