venerdì 18 dicembre 2020

NOVITA' IN LIBRERIA ---


****Un volume voluto dal critico Lorenzo Spurio sul poeta “con il fuoco nelle mani”****
Nelle scorse settimane, dopo più di due anni di ricerca, lavoro, approfondimento, studio e coordinazione, - come ha osservato il curatore il critico letterario Lorenzo Spurio - è stato pubblicato il volume collettano Il canto vuole essere luce. Leggendo Federico García Lorca”, con prefazione del poeta partenopeo Antonio Spagnuolo, per i tipi di Bertoni Editore di Perugia.
L’ampio libro, introdotto da uno stilizzato e raffinato ritratto a china del poeta spagnolo (opera del Maestro Franco Carrarelli di Avellino) si compone di tre parti: una prima parte con interventi critici sull’opera letteraria (tanto poetica che drammaturgica) di Federico García Lorca a firma di Lorenzo Spurio, Lucia Bonanni, Cinzia Baldazzi e Francesco Martillotto.
Nella seconda parte stono presenti vari testi poetici di autori classici – coetanei e amici di Federico García Lorca – che gli dedicarono poesie e composizioni commemorative. Vengono riportati testi in lingua originale (e tradotti in italiano) di Rafael Alberti, Manuel Altolaguirre, Luis Cernuda, Miguel de Unamuno, Miguel Hernández, Antonio Machado e Pablo Neruda.
Nella terza e ultima sezione, invece, sono presenti una serie di poesie scritte da autori contemporanei ispirate/dedicate a Federico García Lorca (testi di Lucia Bonanni, Luisa Ferretti, Emanuele Marcuccio, Michela Zanarella, Daniela Raimondi, Giorgio Voltattorni e del sottoscritto).
Non meno influente, per chi è appassionato dell’universo lorchiano, è una nutrita bibliografia sulla sua vita e opera, utilizzata nel corso della stesura del presente volume e alla quale si rimanda per eventuali e ulteriori approfondimenti.
L’importante progetto editoriale ha visto la collaborazione di Lucia Cupertino e Hebe Munoz che si sono occupate di tradurre e revisionare una parte delle traduzioni della seconda sezione del volume e del già citato artista campano Franco Carrarelli – noto come “L’Irpino” – c he già in precedenza, con alcuni suoi schizzi a china, aveva impreziosito con illustrazioni grafiche la plaquette poetica di Spurio, “Tra gli aranci e la menta. Recitativo per l’assenza di Federico García Lorca” (PoetiKanten, Sesto Fiorentino, I-2016; II-2020). Anche in questa circostanza non ha fatto mancare la sua pregevole collaborazione (oltre al disegno di copertina, all’interno vi sono varie altre illustrazioni).****

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