sabato 19 gennaio 2019

SEGNALAZIONE VOLUMI = GIUSEPPE IULIANO

Giuseppe Iuliano : “Parva materia” – Ed. Delta 3 – 2018- pagg.12 - € 2,50
Ancora una volta Iuliano ci sorprende per la sua scrittura pacata ed infocata insieme, ben tessuta per un bagaglio culturale di pregiato valore e felicemente realizzata per la musicalità del verso, che si distingue nel ritmo incalzante delle incisioni.
Il poeta urla al vento le sue illusioni, nella speranza che qualcuno ascolti la preghiera, la richiesta, il pianto, “stanco di esultare ai vanti di campanile”. Fiducioso nella ripresa calorosa della memoria incide il suo dettato in frasi che sembrano anche delle invocazioni, o meglio delle improvvise e soffocanti emozioni emerse dal sub conscio, o che affondano tra il precario e il meraviglioso , come figure metafisico esistenziali che recitano le diverse gradazioni dei sentimenti. “Pellegrini invochiamo dio, terra-carne./ Migranti benediciamo case e focolari/ lari e memorie di cieca santità di ogni dove./ Rondini garrule a becco a rostri difendiamo/ con anima terragna a denti stretti unità di nido.” Privazioni o miseria , perdite o conquiste, il “doppio” della psiche appare in questo ardore famelico che il poeta esprime quasi come religione da inseguire. Egli accusa la malvagia doppiezza degli ignavi , adombra riflessi quale “voce tarlo rabbia attesa fuga” di chi si perde ancora una volta tra i dettami della Bibbia, sussurra per “La festa delle Palme che era la passione, giornata di gaudio non di sofferenza” . Il tocco filosofico sfiora la quotidianità per soffermarsi nell’etica che ogni individuo dovrebbe accarezzare : “inquieto ostinato per calice di mensa/ coltivo a grappoli vigna di sangue ed acqua”. Poeta irrequieto Giuseppe Iuliano apre il suo canto con schietta padronanza e spazia nelle sfrenate stravaganze della mente per scandagliare il dicibile con distinto cristallo.
ANTONIO SPAGNUOLO

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