giovedì 6 giugno 2024

SEGNALAZIONE VOLUMI = CARMEN DE STASIO


** Carmen De Stasio: “Poetica senza interruzione” (negli squarci verbo-scenici di Alfonso Cardamone) – Ed. Milella 2024 – pag.144 – s.i.p.
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Dire che noi già viviamo in un mondo dove vige l’identità promiscua o ibrida, al pari della guerra ibrida, la pace ibrida, le post-democrazie ibride, la psicologie ibride i romanzi ibridi, le poesie ibride, ci porta ad un passo dalle suddivisioni della identità. Il futuro che ci aspetta è intessuto di ibridismo dove le individualità si smarriscono in un labirinto di elementi di pura sopravvivenza per la scelta di un efficiente segnale di elaborazione della scrittura poetica.
Redigere un saggio che sia profondamente radioso nel centellinare le opere di un poeta è lavoro di impegno totale e di ricerca gravosa, collocandosi di volta in volta tra le pagine scritte di un autore per cercare di interpretare, approfondire, elaborare e rimandare tutti gli spazi del ponderabile e del misurabile.
Carmen De Stasio ha affrontato la sfida ed è riuscita a concretizzare l’intento portando a termine un volume corposo ed intriso di una dinamica del conoscere egregiamente ricamata.
Otto capitoli compatti e densi per mettere a fuoco l’opera poetica di Alfonso Cardamone, poeta, saggista, autore di testi teatrali, giornalista, nato nel 1939 e già docente di materie letterarie, drammaturgia, e storia del teatro.
“Tra creazione e pratica”, “La complessa metamorfosi dell’agire nell’arrestabile ancòra”, “Varietà e vastità – una riflessione su Graffiando il mito”, “L’attualità òntica della Svariatezza del tempo”, “Il paesaggio infermo della realtà esplorando Stupori tardivi”, “L’anti liturgia poetica in Stupori ancora”, “Il versificare nell’attitudine costruttivista”, “Nel campo scritturale di Alfonso Cardamone”, questi i vari titoli della suddivisone.
Le concretezze che affiorano in queste pagine sono quasi tutte concepite per il conoscere ed esplorare, e molte di esse fanno riferimento intelligente e luminoso al substrato psicoanalitico, che distingue lo scorrimento necessario per affondare nel sub conscio.
La realtà di questo panorama riesce a superare le nebbie e scavalca le onde del dubbio per intuire le intonazioni che un poeta è in grado di cesellare.
L’attualità di tutte le riflessioni che Carmen De Stasio plasma in questo suo prezioso volume sostengono quella sintonia necessaria tra la logica dell’indagine e la musicalità della scrittura. Qui brillantemente realizzata, vuoi per la scorrevolezza del dettato, vuoi per la evidente presenza di un bagaglio culturale di notevole spessore.
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ANTONIO SPAGNUOLO

1 Commenti:

Alle 9 giugno 2024 alle ore 08:10 , Blogger Carmen De Stasio ha detto...

Caro Antonio, la tua riflessione mi allieta e mi emoziona ad un tempo. Lo studio e la ricerca dei significati all'interno delle parole e nelle loro divergenze sono compagni fedeli nel mio impegno. Un impegno che condivido con chi - come te - (ri)conosce il valore delle meditazioni e ne trae materia di scrittura, di una poetica senza tempo. Con il Mio Bene e la Mia immensa Stima

 

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