sabato 26 luglio 2025

POESIA = FLAVIO VACCHETTA


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"LA COPERTA"
ti affacci sulla mia bianca coperta
infreddolita di baci
ti abbassi
solleticandomi le gote, che docili
si svegliano dal lungo sonno
poi, come molla
ti infili nella fessura dei respiri
l'erba è sveglia
la coperta sciolta.
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"LA COSCIENZA"
Non dorme, si propone
oscilla tra bene e male
prepara un'anima di legno
si trastulla comodamente.
Non provare a non darle risposta
resta in guardia.
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Se la noti nell'aria
adattati ai suoi respiri
arrestala
sollevala senza capire
da finte mosse
se necessario.
Ma rispondile senza scandire il tuo nome:
è già in suo possesso
cucito sulla tua pelle d'orso.
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"PREGHIERA DEL POETA"
Signore, concedimi la pace che mi manca
la gioia che vedo svanire
le lacrime che tentano di farmi sorridere
la tranquillità per risolvere i mali del mondo
la fede per avere maggiore fiducia
il silenzio per ragionare costruttivamente
la preghiera per respirare ampiamente
lo stupore per udire i colombi che tubano
la vita per sentire che la morte è alle porte
l'amicizia per intrecciare mosaici di cuore
il senso di famiglia autentica per relazionare meglio
un maggior spirito di comprensione verso i meno fortunati
ma soprattutto il desiderio grande di esprimere
con la penna ciò che, con ardore
frulla nel cuore.
Amen.
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FLAVIO VACCHETTA

giovedì 24 luglio 2025

RIVISTA = NUOVO MERIDIONALISMO

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E' in distribuzione il numero 248 (maggio-giugno) dell'elegante rivista "Nuovo Meridionalismo" diretta da Giuseppe Iuliano.
Firmano il ricco fascicolo: Generosso Benigni, Emanuele Macaluso, Michele Sessa, Franco Mangialardi,Luigi Mainolfi, Paolo Saggese, Amato Michele Iuliano, Carmelo Sichinolfi, Mino Mastromarino, Gerardo Iuliano, Michele Vespasiano, Gennaro Iannarone, Aldo De Francesco, Mirella Napodano, Teodoro Russo, Alessandro Carandente, Antonio Crecchia, Dino Vincenzo Patroni, Basilio Fimiani, Michele Vespasiano, Teodoro Russo, Nicola Prebenna, Matteo Claudio Zarrella, Giuseppe Iuliano, Mirella F. Iannaccone, Antonio Spagnuolo, Vincenzo Aversano,Edoardo Fiore, Paola De Lorenzo Ronca, Antonio Pulcrano, Raffaela Vallese, Pasquale Martiniello, Vera Mocella, Gaetano Troisi, Clara Spadea, Riccardo Sica. Le vignette di Malatesta. ==
Per contatti: giiuliano@tiscali.it =

mercoledì 23 luglio 2025

POESIA = CARLA MALERBA


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(inedite)
CATTEDRALI
Ho visto cattedrali di luce
volte ardite
nella follia dello slancio
aneliti di cielo.
Rimane poi nell’ombra
il desiderio dello sguardo
sospinto verso l’alto
nella luce del vasto mezzogiorno.
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UNA SERA QUIETA
Una sera quieta
in un posto dove
non sono nata
né vissuta.
Spiovono profumi
di lentisco sul mare
dal fico si alzano aromi
e voci si rincorrono
in questo gioco di conferme
mentre su cose e parole
il silenzio si posa.
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SCRIVO POESIE DI GUERRA
Scrivo poesie di guerra
là dove alle lacrime
fluiscono lacrime
che lasciano sul foglio
tracce di muto dolore
che niente ha da spartire
con trite parole.
La guerra è di chi muore
sul proprio portone
sui cigli dei fossi
assurdo assedio
che non dà scampo
pianto che si dissecca
nell’angolo dell’occhio
respiro spezzato
grigio mescolato al nero
sullo sfondo di un cielo
vuoto deserto di voli.
*
SEMPLICE
Semplice è sinonimo di chiaro
è parola che invita
all’aperta visione della luce
al sincero rispetto delle cose.
Semplice come lo sguardo di un bambino
l’occhio del poeta
osserva intuisce riferisce
cosa c’è nell’anima del mondo.
*
CARLA MALERBA

domenica 20 luglio 2025

POESIA = ANTONIO SPAGNUOLO


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“Memoria”
Tue le dita del gelsomino,
le cadenze del cielo stellato,
il crespo incerto della gonna,
il tremolare delle tue caviglie
la cui cadenza smuove desideri
come frutti caduti nell’anello
che mescola un ritmo sorridente.
Dal clamore dell’oggi
e con il passo che batte nel mistero
hai misurato le vecchie corone
per respirare ad avidi polmoni
il mistero che avvolge la tua assenza.
Ora i frammenti sono prigionieri
dell’eterna sospensione
e l’impudenza non placa mai le spalle
offerte ai riflessi della tua memoria.
*
ANTONIO SPAGNUOLO

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

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"Alessia al Parco Virgiliano"
Mano nella mano con Giovanni
Alessia nel respirare l’azzurrità
visibile entra nel Parco Virgiliano
tra i sembianti dei pini a poco
a poco accarezzati dalla luce
del tramonto. Ride Alessia e vanno
sul terrazzo superiore i fidanzati
dal pastore tedesco della gioia
ricomponendosi delle anime
il duale affresco. Il cane fedele
fa le feste per una vittoria
della felicità di Alessia e procede
infinita la storia di ragazza sedicenne
sottesa al senza tempo
e vestita per di stasera la festa
tra polite luminarie che si accendono.
*
Raffaele Piazza

venerdì 18 luglio 2025

RIVISTA = CAPOVERSO


E'in distribuzione la preziosa rivista "Capoverso" diretta da Franco Alimena = Numero 49 - gennaio/giugno 2025
Dal Sommario:
SAGGI:
Pino Corbo: Necessità della poesia onesta
Franco Alimena:I poeti e l'amore
Pietreo Civitareale: La critica della e nella poesia
Angela Costanzo: Nosside di Locri
Francesco D'Episcopo: Dell'Amore
Raffaele Urraro: La teoria del piacere nello Zibaldone
TESTI ( poesie di ):Franca Amono, Eleonora Bellini, Roberto Casati, Fabio Dainotti, Giselda Doka, Annamaria Ferramosca, Rita Fiordalisi, Pina Sanginiti, Antonio Spagnuolo, Franco Calomino, Maria Luigia Campolongo, Eugenio Martia Gallo,Giacomo Gugliwlmelli, Antonio Martire, Pietro Russo
INTERVENTI:
Pino Corbo: Il libro postumo di Giuseppe M. Maradei
Eugenio Maria Gallo; Carlo Piro. Il poeta del verso dolce
Andrea Giampietro: GVozzano, PLroust e la "Sofferta felicità"
LETTURE: Recensioni a nuovi volumi
NOTIZIE SUGLI AUTORI
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Per contatti: alimenaf@libero.it

giovedì 17 luglio 2025

SEGNALAZIONE VOLUMI = ORONZO LIUZZI


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Oronzo Liuzzi: “Nelle acque di Babel” edizioni Milella 2025 – pag. 96 - € 11,00
Babel di certo continua a riferirsi a concetti principalmente legati alla confusione linguistica, ma nel film di Alejandro Gonzales Inarritu si esplorano anche temi come la comunicazione interculturale e le conseguenze della globalizzazione attraverso le storie intrecciate di personaggi che vivono in diverse parti del mondo. E’ così che le 70 poesie di questo volume hanno la capacità di illuminare le turbolenze di uno scandaglio accanito nel sub conscio di tutti noi. Un raschiare attentamente tra le anse di fulminazioni, a volte brillantemente immaginarie, a volte rivitalizzate da una realtà che cerca di riordinare pensieri e creatività.
“Nudo appare il cielo sul sentiero del virtuale trita/ canovacci destini vorrebbe inghiottire le rovine/ di un mondo immondo tu cielo che respiri la distruzione/ anzi il tormento ti aggiri ardito per un cuore in fermento…”
I dubbi del poeta incrinano inesorabilmente il tempo prezioso, che potrebbe rendere sublime ogni vicissitudine quotidiana, tra passato e presente, tra vagabondare e cesellare.
Egli sembra raccontare tutto quel che si svolge nel “flusso di energie in attrito”, per quei particolari momenti che simulano conciliazioni tra il banale e il “principio”.
Scrittura tutta tesa sul versante della narrazione, ricca di simboli, di spazi analitici, di espressioni che legano il verso alla musica, di chiarori intimi, di riflessi della psiche, di incedere delle figure, di fascinazioni silenziose, di accostamenti all’infinito, impeccabili ansie della parola sussurrata.
“Versata nel tentativo di comprendere le intimità che pur risiedono all’interno della finzione – scrive Carmen De Stasio nella prefazione – la poesia di Liuzzi avvampa di succose deflagrazioni di contro all’impudenza di promesse disfatte e oscilla con tratto di saggezza a disporre il fragore delle occasioni perdute in un protrarsi che albeggia costante nelle parole.”
L’immaginazione ha il fervore sia del mondo indecifrabile che della magmatica passione dell’inafferrabile.
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ANTONIO SPAGNUOLO