martedì 26 settembre 2023

POETI SCONOSCIUTI = MIMI' ROMANO

MIMI' ROMANO (6/7/907) - dalla raccolta "Quando Esculapio ride"- 1972

POESIA = RAFFAELE PIAZZA


**Alessia nel jet azzurro**
Sopra delle nuvole il candore
nel jet azzurro ragazza Alessia
aereo pari a rondine incielata.
Trasale Alessia nello scorgere
il paesaggio a iridarsi nella mente
mentre continua la storia della
vita sedici anni contati come semi.
Pensa all’aeroporto di Stoccolma
dove sta ad attenderla
Giovanni. Sul sedile accanto
di un anno un bambino ride.
Voglio un figlio pensa Alessia
ma ora dobbiamo fare attenzione
perché fa parte dell’amore.
*
RAFFAELE PIAZZA

domenica 17 settembre 2023

SEGNALAZIONE VOLUMI = ANTONIO SPAGNUOLO


**Antonio Spagnuolo, "Riflessi e velature", ed. La valle del Tempo, Napoli 2023 - pag. 76 - € 10,00
Antonio Spagnuolo è un autore di cui mi sono già occupato e che ben conosco, che replica, e rinnova al tempo stesso, testi in uno stile instancabile ed inconfondibile, che fa della parola disegno e musica della propria esperienza e anima.
I richiami, i riflessi e velature incessanti delle proprie memorie, sono il nucleo epifanico e il filo rosso che sviluppa anche questo ennesimo libro, attraverso il battito di più di nove decenni di vita. È questo il fondo e lo scrigno in cui la sua penna-pennello pesca gli alimenti, i suoni, gli echi e colori dei suoi versi.
Ma non è una operazione egolalica, appagata solo del chiuso in sé in una stanza. Il segreto della sua straordinaria freschezza e giovinezza emotiva sta nel rapportare e immettere le luci, gli ori, i rimpianti e i dolori del proprio scrigno memoriale, “nel fuoco turbinoso e delirante/ delle nuove illusioni,” (p.11). O, in altri termini, nel panorama del qui e ora del presente.
Solo così “Sotto il pollice si confonde l’aroma/ della solitudine, e nei pochi segni/ chiama a frugare una verità inaspettata” (p.12). E se “Il fantasma dei ricordi si propone/…/ a riprodurre se stesso in mille pose” (ibidem), e “Ora respiro incagliato alle parole/ che rimbombano a notte nelle ombre/ del ricordo,” (p. 13), “La spatola cerca stridori di tramonto/ nel senso reale dei bagliori” (p40)
È qui “dove illusione non si arrende mai” (p.41), il luogo imprendibile, “Dove realtà incendia l’arte” (p. 46) “tra l’intreccio di un vecchio ricamo” e “urgenza di sfiorare frammenti di memoria” (p. 48), “negli appunti di un nuovo alfabeto” (p.50).
È qui che nasce il bagliore con cui si misura “l’ultimo angolo della nostalgia/…/ nell’infinito accoglimento di una torsione/…/ fra le disarmonie e le dimenticanze” (p.69) e le “intermittenze musicali/ che ripetono ancora e ancora inviti”.
Ma il tempo accumulato sa le trappole “delle armonie assassine” (p. 68), “nel turbamento impronunciabile,/ fratto, maciullato, dell’eterno dubbio/…/ della sfavillante favilla” (p.70) di un pur ignoto presente. C’è una sapienza antica e la luce mediterranea nel cuore pulsante di questi versi.
*
17 settembre 2023
*
Adam Vaccaro

sabato 16 settembre 2023

NOTIZIA = CARLANGELO MAURO


Chi volesse spulciare tra le numerose pubblicazioni che Carlangelo Mauro ha dedicato agli interventi intorno alla cultura contemporanea può ritrovare i PDF, da scaricare gratuitamente, nel sito "Accademia.edu"
cliccando ;
https://independent.academia.edu/CarlangeloMauro.
Da U. Saba a S. Quasimodo, da R. Deider a G. Pontiggia, da D.M. Pegorari ad A. Spagnuolo, e nelle rubriche Book Reviews e Papers.

lunedì 11 settembre 2023

SEGNALAZIONE VOLUMI = CLAUDIA PICCINNO


**Claudia Piccinno: "Sfinge di pietra" ed.Cuscino di stelle- 2020 - pa. 140 - € 13,00
La prima cosa che si avverte leggendo la silloge di Claudia Piccinno dal titolo “Sfinge di pietra” è un coinvolgimento che parte dalla condivisione di determinati stati d’animo. Ci sono in questa raccolta rimandi ad una gioventù indomita che mettono in risalto l’autoritratto di una donna forte nonostante le delusioni che la vita riserva.
Nei versi di Claudia c’è anche una forte impronta divinatoria, emergono presagi a cui si oppongono visioni di vita piena, di azzurrità, di desideri da appagare, ma aleggia spesso qualcosa di non detto, come se piazze e luoghi richiamassero visioni metafisiche, come se in queste atmosfere sospese si affacciassero aspetti di ciò che si doveva compiere e che si è diversamente compiuto.
Così talvolta nei versi si avverte la paura, quella di essersi persa –scrive Claudia- dietro di essa, quando, come accade nei sogni il nulla sovrasta:
(…) non una pietra miliare/ a darmi il senso di marcia”
Lo smarrimento, la solitudine dell’anima invoca una presenza amata, qualcuno che sappia infondere certezze per riprendere il viaggio: allora la metafora della vita oscillante tra l’angoscia dell’arduo cammino e la speranza di ricostruire il perduto ben vengono rese in una poesia che si fa poesia d’amore:
“Avrei fatto di te il mio unico Dio”
dove l’ossimoro efficace, “maschera di dolore sorridente” ha una forte espressività :
“Ho finto indifferenza
sanguinando fiori
ne farò un bouquet
aspettando primavera”
Ma la poetessa va avanti, con la forza e il coraggio dei suoi versi, “non in tuo nome”, ma in nome del figlio che rappresenta la pienezza dell’amore, in nome dei suoi alunni, tanto da farle dire:
“sono altro, sono oltre, sono altrove”
fino a che la sofferenza si sarà sciolta nell’attesa di segnali nuovi verso un futuro in cui non sarà permesso al ricordo di prendere il sopravvento: un futuro costruito sulla forza di una salda parola poetica che riveste una funzione pienamente salvifica. *
CARLA MALERBA

venerdì 8 settembre 2023

UN POETA DIMENTICATO : VITTORIO PARISI


VITTORIO PARISI da "Fattarielle 'e ll'età" Napoli 1955 ( 28-2-1892 / 12-7-1955 )

POESIA = RAFFAELE PIAZZA


**Alessia al termine della notte**
Mistico prealbarelucore lucore
ad angolo con il sogno più bello.
Si sentono dei gabbiani i suoni
candidi d’ali fuggenti nell’incielarsi
ancora per ragazza Alessia
in estasi fiorevole (la gioia).
Tutta la notte fino al termine
ha fatto l’amore con Giovanni,
sudata, spettinata, nuda allo
specchio la bellezza acquorea
di se stessa contempla
e pensa al primo orgasmo
da sola.
Isola di felicità inaudita
e stasera al Bar Celestiale.
*
Raffaele Piazza