mercoledì 29 aprile 2015

SEGNALAZIONE VOLUMI = GIUSEPPE VETROMILE

Giuseppe Vetromile : “Congiunzioni e rimarginature” – Ed. Scuderi – 2015 – pagg. 64 . € 10,00 .
Inseguire l’itinerario poetico di Giuseppe Vetromile è veramente un gioco di semplice luminosità , per il quale la scrittura si offre piana e sempre leggibilissima , ed i contenuti si aprono ad un amplesso di trecentosessanta gradi. Ogni poesia ha un suo motivo particolare che la rende unica e pregnante , e il ritmo incalza tra gli endecasillabi e il verso lungo , per declinare un’affabulazione che molto spesso sfiora la delicatezza.
“Mi hai detto che non raggiungerò mai il cielo / e che bene stia al mio posto seduto/ dietro la scrivania / a costruire mondi paralleli ma/ incomunicabili/ * ho l’anima sbilenca – hai aggiunto – troppo / grassa per inserirmi tra le fessure di luce / provenienti dal paradiso/ * è bene dunque che stia al mio centro smobilitato/ da tutte le fandonie circostanti/ e dalla poesie languide e liquorose/ zuccherose / che mi ritornano dentro come atono/ ritornello …” Il poeta affonda nei ricordi , si addolora per le frasi non dette al padre, rincorre i tramonti per carpire le ultime luci multicolori, intesse melodie che hanno il sapore della preghiera , aspira al paradiso per il sorriso della madre avvolto in uno scorcio di primavera , ascolta le voci che dalla piazza sospendono i fantasmi della memoria e cantano per modellare immagini fuggitive, modella la disperazione nel profumo di un fiore per lasciare ancora intatta l’illusione. Poesia infinitamente conclusa per impegnarsi nel senso del reale e per riecheggiare con musicalità sua propria le vicissitudini del quotidiano.
ANTONIO SPAGNUOLO

martedì 28 aprile 2015

SEGNALAZIONE VOLUMI = VALERIA BORSA

Valeria Borsa – "Il giorno prima che inizi la pioggia"--puntoacapo Editrice – Pasturana (Al) – 2015 – pagg.107 - € 12,00

Valeria Borsa, nata a Voghera, ha pubblicato “Canti dell’altrove”, 2009 e “Kalendae”, 2011.
“Il giorno prima che inizi la pioggia”, l’opera dell’autrice che prendiamo in considerazione in questa sede, è un testo composito e ben strutturato architettonicamente.
Il libro, prefato da C. Alberto Bagliani, è scandito nelle seguenti sezioni: LIMEN (2011), TENACE (2012), IL GIORNO PRIMA CHE… (2013), DRAMMA SATIRESCO – CATARSI.
La poetica di Valeria Borsa, che trova in “Il giorno prima che inizi la pioggia” la sua massima espressione, si può considerare tout court neolirica e la sua tematica dominante è sicuramente quella naturalistica.
Non una natura da leggersi come mera descrizione, quella che ci presenta l’autrice, ma una natura interiorizzata, con la quale Valeria tende ad interanimarsi, a fondersi per ritrovare se stessa.
Le poesie, che sono connotate da verticalità, nella maggior parte dei casi, fluiscono limpide, luminose, nitide e sono connotate da una grande chiarezza.
Vengono accuratamente descritte le sensazioni dell’io-poetante a livello fisico, nel suo essere esposto ad elementi come le acque e le onde del mare, la pioggia, il vento e le pietre.
Spesso è presente un tu, al quale la poeta si rivolge, che si può identificare con una figura imprecisata, della quale ogni riferimento resta taciuto.
La natura emerge protagonista in quanto sono detti uccelli, piante come il platano, fiori, cieli, paesaggi.
Prevale una linearità dell’incanto nei versi di Valeria, un tono idilliaco, elegiaco, che si apre spontaneamente allo stupore e al canto, una vena creaturale che s’invera nel quotidiano, detto dall’autrice, del quale fanno parte, non solo gli elementi naturalistici, ma anche gli sportelli degli uffici, dove si fanno le file.
I componimenti sono costituiti in massima parte da brevi frasi, incastonate icasticamente le une con le altre e le immagini procedono per accumulo e sgorgano le une dalle altre.
In “Eterna Essenza”, un testo breve, la poeta diviene una sola cosa con un fiore sfiorito e molto spesso avviene una fusione con le cose viventi che si potrebbe definire panteistica.
In “Ma cos’è il tempo?” Borsa tratteggia una poesia sulla scrittura stessa affermando nell’incipit di non riuscire più a scrivere.
Nello stesso componimento afferma che si vivono giorni scritti allo specchio e che il tempo stesso è inesorabile.
Anche le descrizioni di abitazioni e caseggiati fanno parte dell’immaginario della poeta che punta la sua cinepresa sul mondo che la circonda per tradurlo in versi.
Un caleidoscopio di sensazioni che si riordina con sintagmi sempre controllati nei quali domina la leggerezza.

Raffaele Piazza



lunedì 27 aprile 2015

PREMIO POESIA =ALESSANDRO TASSONI


PREMIO ALESSANDRO TASSONI
poesia, narrativa, teatro, saggistica
Decima edizione, Modena, Anno 2015
a cura dell’Associazione Culturale Le Avanguardie e della rivista Bollettario,
in collaborazione con il Comune di Modena e la Biblioteca Estense Universitaria
Patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Facoltà di Lettere e Filosofia –
REGOLAMENTO
Art. 1
Il Premio si articola in 3 Sezioni: Sezione A, Sezione B, Sezione C.
Art. 2
Sezione A: 2 Premi pari merito (di € 500 ognuno) a un’autrice e a un autore, per un libro di poesia o teatro (edito dal gennaio 2014 al febbraio 2015) che, in omaggio ideale al Tassoni, risulti innovativo e/o impegnato civilmente per la costruzione di un mondo più giusto e democratico. Ogni autore può concorrere con un solo libro. Non sono ammesse le antologie.
Art. 3
Sezione B: 1 Premio honoris causa a autor*, o personalità che, per meriti particolari, si siano distinte nel mondo culturale. La scelta è autonoma, ma saranno apprezzate eventuali segnalazioni.
Art. 4
Sezione C: 1 Premio, di € 250, per una tesi di Laurea sul Tassoni.
Art. 5
La partecipazione al Premio è gratuita.
Art. 6
La Giuria del Premio è composta da: Augusto Carli, Nadia Cavalera (presidente), Francesco Muzzioli, Duccio Tongiorgi.
Art. 7
Le case editrici, gli autori e i neolaureati, dovranno far pervenire le loro opere, da aprile a maggio (farà fede il timbro postale), ai seguenti componenti del Premio:
Maria Letizia Cicì (Fondo Premio Alessandro Tassoni), Largo Porta Sant’Agostino, n.337, 41121 Modena;
Nadia Cavalera (Corso Canalchiaro 26/a, 41121 Modena);
Francesco Muzzioli (via C.B. Piazza 8, 00161 Roma).
Nell’invio a Nadia Cavalera va acclusa una lettera in cui si comunica la partecipazione con i dati personali e si dà l’autorizzazione al loro uso.
Art. 8
I vincitori dovranno presenziare necessariamente (non sono ammesse deleghe) alla cerimonia di assegnazione che si terrà a Modena, nell’autunno 2015, in data e luogo che saranno tempestivamente comunicati.
Art. 10
Il giudizio della Giuria è insindacabile e i libri inviati non verranno restituiti.
Art. 11
La partecipazione al Premio comporta la totale accettazione del presente regolamento, reso ufficiale dalla pubblicazione sul sito www.premioalessandrotassoni.it
Info: tel. 059211791 – 3393473493 premioalessandrotassoni@bollettario.it


domenica 26 aprile 2015

SEGNALAZIONE VOLUMI = GIOVANNI STEFANO SAVINO

Giovanni Stefano Savino : “Versi col tempo” (anni solari XI) – Ed. Gazebo – 2015 – pagg. 256 – s.i.p.
I momenti catturati al declinarsi della quotidianità scorrono, multi colorati, nelle immagini che un ipotetico colloquio giornaliero cerca di immergere nel racconto di un labirinto esistenziale, ricco di improvvisazioni intime e di illusioni temporali.
Giovanni Stefano Savino riesce ad arricchire le pagine con una continua , minuziosa ricerca nel vissuto, per gioire o per soffrire nei frammenti del tempo , tra rimpianti e rimorsi , tra ombre e luminosità, per rintracciare quelle parole che segnano un ritmo quasi sempre incalzante. “Tutta la luce del giorno sui libri/ nello studio, ed io scrivo , cerco sillabe, le trovo spesso col cerchio bucato/ della memoria. Non dura l’incanto,/ che col battito perdo delle dita/ sul tavolo. Parole cerco e vivo,/ scuoto le spalle, guardo alla finestra/ la nuvola sulla conca leggera.”
L’armonia della poesia si adegua ai ripiegamenti del movimento, rigorosamente ordinato nella stesura del verso per ritrovare momenti memoriali , per abbandonarsi alla musicalità delle consuetudini, per raccontare del sogno , del silenzio , delle ombre , delle figure , con un tocco che si rinnova ad ogni risvolto. Qui il poeta cerca con ogni parola di sfuggire alla solitudine e si accosta ai ricordi con la semplice e pura indagine del segno.
ANTONIO SPAGNUOLO
*

giovedì 23 aprile 2015

SEGNALAZIONE VOLUMI = ANGELA GRECO

Angela Greco – “Attraversandomi” - Casa Editrice Limina Mentis – Villasanta (MB) – 2015- pagg. 60 -- € 10,00 -

“Attraversandomi” è un’opera originale e compiuta di Angela Greco, nata nel 1976, nella quale, come dal titolo, la città di Roma entra in sintonia, quasi in simbiosi, con la poeta.
Angela l’attraversa e ne è attraversata, virtualmente, come una turista, nel suo percorrerla, sorgivo e sempre capace, di giorno in giorno, pur nella ripetizione, di provocarle stupore e meraviglia.
Greco è attenta a captare ogni sfumatura ogni particolare, di quello che le si staglia davanti agli occhi.
Una poetica della dolcezza, rara nel nostro panorama, caratterizza la scrittura della giovane autrice, che si presenta come una delle voci più promettenti nel nostro contesto letterario.
Tutti i segmenti omogenei, dai quali è composto il testo, sono privi di titolo e intervallati l’uno con l’altro da suggestive fotografie dell’autrice.
Queste immagini a colori bene si amalgamano con l’ordine del discorso, fino a creare una sintonia e una fusione tra parole e immagini.
Lo stile è in lunga ed ininterrotta sequenza con una scarsissima dose di punteggiatura.
I tasselli del mosaico di parole sono formati da sequenze composte da versi tutti lunghi, dei quali è ottima la tenuta.
Un diario dell’anima, un sogno ad occhi aperti, una promenade sorgiva e iterativa, fiorevole, neolirica, elegiaca, per confrontarsi con la bellezza della città eterna.
In questo Greco vive il senso di cronotopo, di spazio nel tempo.
Ed è proprio il tempo stesso un elemento fondamentale e fondante per Angela, tempo che è nella stessa misura alleato e tiranno.
Nel contesto c’è un tu al quale Angela si rivolge, che potrebbe essere quello dell’amato e del quale ogni riferimento resta taciuto.
Chiarezza, nitore, luminosità connotano il dettato di Greco e la forma è controllata, raffinata e ben cesellata.
Sicuramente “Attraversandomi”, per la forte unitarietà e coesione interna, può essere letto come un poemetto e appartiene ad un genere del tutto originale.
Si legge tutto d’un fiato il libro e se ne rimane incantati per la capacità dell’artista di evadere dal mare magnum della quotidianità che va stretta e da una vita che a volte dà scacco, nel rigenerarsi dello spirito nella riscoperta delle proprie radici attraverso i luoghi visibili, nel riappropriarsene con l’anima e con il corpo.
E non potrebbe questo avvenire nel migliore dei modi proprio a Roma, crocevia di civiltà, città affascinante nell’epoca della globalizzazione che le conferisce un valore aggiunto, un fascino indiscutibile, rassicurante e numinoso nello stesso tempo.
Un esercizio di conoscenza, senza autocompiacimenti, preciso e leggero, che potremmo definire neoromantico.
*
Raffaele Piazza

sabato 18 aprile 2015

PREMIO POESIA = I MURAZZI

L’Associazione Elogio della Poesia indice la quinta edizione del Premio I MURAZZI per l’anno 2015. Sono previste le due sezioni, Poesia e Narrativa, ciascuna con due sottosezioni, una per l’edito e un’altra per l’inedito, come indicato di seguito.
Inoltre, verrà attribuito un unico Premio alla Carriera a uno scrittore italiano o straniero, di prosa ovvero di poesia, per valutazione extra concorsuale della Giuria.
Tutti i premi sono in danaro, il cui importo riservato verrà comunicato solo ai Vincitori.
POESIA
Sez. A – poesia singola: si partecipa inviando tre poesie (a tema e ad ampiezza libere) a info@elogiodellapoesia.it, in un unico file, contenente anche i dati anagrafici del Concorrente.
È ammesso anche l’invio per posta tradizionale, spedendo tre copie delle tre poesie e una scheda biografica a Elogio della Poesia, Via Nuoro 3, 10137 Torino.
(Quota di partecipazione: € 20,00)
Sez. B – silloge inedita di poesia: si partecipa inviando una silloge inedita a info@elogiodellapoesia.it, in un unico file, contenente anche i dati anagrafici del Concorrente.
È ammesso anche l’invio per posta tradizionale, spedendo una sola copia della silloge inedita e una scheda biografica a Elogio della Poesia, Via Nuoro 3, 10137 Torino.
(Quota di partecipazione: € 20,00)
Sez. C – libro edito di poesia: si partecipa inviando tre copie di un libro edito di poesia pubblicato non anteriormente al 2012, a Elogio della Poesia, Via Nuoro 3, 10137 Torino
(Quota di partecipazione: € 20,00)
NARRATIVA
Sez. D – libro inedito di prosa (racconti, romanzo o saggio letterario): si partecipa inviando a info@elogiodellapoesia.it una raccolta in prosa inedita, in un unico file, contenente anche i dati anagrafici del Concorrente.
È ammesso anche l’invio per posta tradizionale, spedendo una copia della raccolta in prosa inedita e una scheda biografica a Elogio della Poesia, Via Nuoro 3, 10137 Torino
(Quota di partecipazione: € 20,00)
Sez. E – libro edito di prosa (racconti, romanzo o saggio letterario): si partecipa inviando tre copie del libro pubblicato non anteriormente al 2012, a Elogio della Poesia, Via Nuoro 3, 10137 Torino
(Quota di partecipazione: € 20,00)
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L’invio dei materiali concorsuali può avere inizio dal 1° febbraio 2015 e dovrà concludersi entro il 30 giugno 2015.
La segnalazione dei vincitori verrà fatta dalla Giuria con comunicazione scritta per e-mail ovvero per posta tradizionale in data 1° settembre 2015.
La cerimonia di premiazione consegna dei premi verrà celebrata in data sabato 10 Ottobre 2015.
Per ogni informazione rivolgersi telefonicamente alla Signora Eleonora al cellulare 329.0060705 ovvero inviare e-mail a info@elogiodellapoesia.it

mercoledì 15 aprile 2015

PREMIO POESIA = SOTTO IL CIELO DI LUGLIO

L'Associazione Culturale ed Artistica L@ Nuov@ Mus@ di Aprilia (LT), indice un "Concorso di
Poesia" diviso in tre sezioni a tema libero - a tema "E la chiamano estate" (tributo a Franco Califano )- Haiku,
aperto a tutti, la cui partecipazione è definita dal regolamento.
RICHIEDERE IL BANDO COMPLETO -CONTATTI: N. telefonici : 346 7220320 - Presidenza.
333 9663325 - Segreteria (orario 10.00-12.00 e 16.00-1800).
e-mail : luglioinpoesia2015@libero.it
https://www.facebook.com/events/1546187568987243/

lunedì 13 aprile 2015

LAUREA HONORIS = BALESTRIERE

La Giuria della Laurea Apollinaris Poetica e del Certamen Apollinare Poeticum, presieduta dal prof. Orazio Bologna e composta dalla dott.ssa Neria De Giovanni (Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari) e dai docenti dell’Università Pontificia Salesiana, proff. Cristiana Freni, Mauro Mantovani e Giusi Saija, ha assegnato la Laurea 2015 al poeta prof. Pasquale Balestriere di Barano d’Ischia.La MOTIVAZIONE : “Il poeta con le diverse raccolte, edite a seguito dei numerosi riconoscimenti riportati in vari certamina, non è noto solo ad Ischia ed in Campania, dove vive ed è impegnato nella vita culturale e sociale, ma è conosciuto, ammirato e apprezzato nei più raffinati ambienti, nei quali si coltiva la grande poesia di derivazione classica. Tra le numerose raccolte del poeta, per l’impegno, il lirismo, l’intensità dell’ispirazione e la validità del messaggio, si sono imposte alla nostra attenzione le brevi e significative raccolte, condensate nei volumi: E il dolore con noi e Il sogno della luce. Il poeta eccelle per la raffinata scrittura poetica, la commossa e commovente rievocazione degli affetti più cari e sentiti, per i temi, che affronta e porge con squisita sensibilità e consumata raffinatezza. La consapevole intimità, unita allo scaltrito uso del verso mutuato dagli antichi maestri, dà vita ad un intenso lirismo, che si piega sulla condizione dell’uomo e sull’ineluttabile cammino verso la morte, che schiude la via a gioie eterne e immortali, perché il poeta attinge a piene mani nel messaggio imperituro, scaturito dai testi sacri. Tutto questo pone il nostro poeta tra le voci più significative della poesia odierna in Italia”.

sabato 11 aprile 2015

SEGNALAZIONE VOLUMI = FRANCO CIARELLI

Franco Ciarelli : “Viaggi” – Ed. Cecati foundation – 2014 – pagg. 40 – s.i.p.
Diciassette poesie di Franco Ciarelli , diciassette riproduzioni di pastelli e pitture di Francesco Paolo Cecati , in un’armonia di parole e di colori, che tramutano questo viaggio policromatico in un semplicissimo canto al paesaggio , alle figure, all’illusione. Da Sorrento a Lanciano , da Ortona a mare a Berlino , da Marina di San Vito a Siena, da Pescasseroli a Cortina d’Ampezzo, da Lampedusa a Peschici , è un continuo rincorrere la poesia per immagini e suggestioni. La concretezza della favola si scioglie nel suono del mare, si ridipinge nel verde delle foglie, si addormenta nel sogno degli argenti, e il tempo rivive per stanze colorate di porpora o per onde infrante agli scogli. La presenza è un frammento, uno stupore inquieto che circola fra le pagine come scaglie che luccicano.
ANTONIO SPAGNUOLO
*

giovedì 9 aprile 2015

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia e la rosa azzurra"
*
Sera sottesa a serra esotica
per ragazza Alessia,
nel sorridere al mattino
e alle città. Sentiero dell’alba
a iridarsi nella gioia della
vittoria dell’amore
(ieri l’ha fatto con Giovanni).
Serra nell’entrarvi Alessia
nello scorgere l’azzurro della
rosa, rarità a intessersi
con di Alessia la gioia,
al culmine dei giorni e della
vita se non è nuotando esistere.
Squilla il rosso del telefonino
di Alessia. Lui dice: ti amo!!!
Tocca i petali azzurri Alessia
(forse mi porta fortuna).
*

"Alessia e la sorgente fredda"

Sera di lago d’incanto a
proteggere le verità di Alessia
(il sogno soave, il dono
di Giovanni, il fiore azzurro
per l’erbario fantastico).
Si attenua del tramonto
la conca d’arancia intravista
dal Parco Virgiliano a
intessersi con di Alessia
l’anima di grammi 18.
Passa per gli occhi il paesaggio.
Sorgente fredda ad apparire
sul bordo di un battito
di ciglia, nell’ebbrezza dell’estasi
controllata.
Pronta per l’amore è Alessia.
*
"Alessia osserva la luna"

Anelito di spiaggia per ragazza
Alessia (dell’amplesso di ieri
il luogo, lei sporca di sabbia).
Ora nell’albereto sola la luna bianca
ad osservare l’acqua della marea
che sale ai colli del sogno più
soave (tanto Giovanni non
mi lascia). Attesa della
promozione del liceo alle
18,30, su Internet da visualizzare,
(solo se sono promossa mi
pagano i miei il viaggio
con Giovanni).
Ansia a stellare Alessia, sudore,
e angoscia nella mente.
Ore 18,35 accende il computer
e vede: Pellegrini Alessia
tutti sei. Trasale Alessia
telefona a Giovanni: tutto ok!!!
Partiremo per gli Stati Uniti.
Poi piange Alessia di gioia lacrime.
*

"Alessia osserva le stelle"

Tramonto conca d’arancia,
la sera precedente non ritorna,
per ragazza Alessia nelle cose
del Parco Virgiliano,
(le alberate dei pini, l’abetaia
e i fiori d’erba nella mente).
Da cobalto a nero inchiostro
il cielo nell’apparire di Venere
sospesa a trascinare le altre
stelle a entrare in di Alessia
gli occhi, a farla di luce icona.
nel brivido sereno (Giovanni
non mi lascia). Corre scalza
Alessia in quel tratto arboreo
nel rigenerarsi.
Poi beve alla sorgente.
*

"Alessia e la nuova favola"

Pomeriggio ad iridarssi
in simultaneo arcobaleno
con le prime stelle da ragazza
Alessia contemplato tolta
dalla tenda sul posto di
vedetta del Parco Virgiliano.
Nuova favola che è vita
e non nuotando esistere
per Alessia in limine col tempo.
Di pioggia battesimo accade.
Ai blocchi di partenza:
recita Alessia alla luna
una preghiera: che Giovanni
non mi lasci.
Oltre durate, il giorno, la città
riprende Alessia a tessere la
tela.
*

"Alessia e la fresia"

Nell’interanimarsi con
dei petali il giallo della
corolla cellule di ragazza
Alessia al colmo della
grazia gratis data,
nell’inalvearsi di attimi
di gioia in amniotici
rigagnoli oltre la frontiera
dal parco condominiale
alla città nel valicarla,
va Alessia fragolavestita
per la vita dall’azzurro
degli occhi a contemplarla
nello scendere nell’anima
di grammi 18 in esatto
stupore. E sorride come
una donna Alessia – fresia
nel prato a emergere
come una chimera.
*
Raffaele Piazza

venerdì 3 aprile 2015

POESIA = ANGELAMARIA TIBERI

"Un ruggito"

Un ruggito squarcia il tempo,
là nell’orizzonte mondiale, si nota una luce d’ammirare.
Una donna amazzone con un urlo simile al leone combatte,
senza stancarsi, le atrocità, le violenze, i genocidi della povera gente.
Non importa il colore, ha importanza il cuore.
Tutti si risvegliano dal grande rumore.
E’ nato il Tribunale Internazionale che combatte l’orrore da non dimenticare: “Ruanda”
La piccola donna è vicina al mio cuore ed emana tanto calore di Umanità,
perché la giustizia esiste e vince sulla infamità.
Finalmente esiste la libertà e l' onestà dei dimenticati.
Libero sono da ogni atrocità!
*
ANGELAMARIA TIBERI
(Dedicata all’Illustre Magistrato, dott. Silvana Arbia)